Niente febbraio. La gara con il Lecco verrà recuperata mercoledì 25 gennaio. Scelta presa d’imperio dalla Lega competente a dispetto di un accordo di massima raggiunto dai due club per l’8 febbraio. D’altra parte, ciò che vale per il professionismo, non fa altrettanto per il dilettantismo. La Pro Patria si vedrà quindi costretta a giocare la sfida del “Rigamonti-Ceppi” proprio nella settimana che precede il ferale incrocio con il Monza (domenica 29). Decisamente, non la condizione ideale per preparare i 90’ più delicati della stagione.

Sosta forzata. Una sola gara ufficiale giocata negli ultimi 35 giorni. Roba da pausa estiva. Questo (forse) è il vero problema della Pro Patria all’antivigilia della sfida di domenica contro il Caravaggio (ore 14.30, stadio “Speroni”). Il combinato disposto della sosta natalizia e del rinvio del match di Lecco, ha isolato nella cruciale vittoria contro la Virtus Bergamo l’unico impegno agonistico delle ultime 5 settimane. Serve ritmo, insomma. Priorità da ritrovare in tempi stretti alla luce del calendario della settimana a venire.

Copia e in campo? Squadra che non gioca, non si cambia. Con ogni probabilità, l’undici mancato di Lecco sarà anche quello che Bonazzi spenderà contro il Caravaggio. Cioè, 3-4-3 con Monzani tra i pali; Colombo, Zaro e Ferraro dietro; Piras, Disabato, Arrigoni e Barzaghi in mezzo; Pedone, Cappai e Santana davanti. Sviluppo della gara permettendo, corposo spazio ad uno spezzone di partita per Mauri (assente dal 16 ottobre). Perché il redde rationem con il Monza è prossimo (domenica 29) e perché prima (mercoledì 25) ci sarà il recupero di Lecco.

Mosè Guercilena fotoLe tavole di Mosè. Otto punti da recuperare sui playoff. Undici di vantaggio sui playout. La stagione del Caravaggio (virtualmente) è già pronta per l’archivio. Nel senso più positivo, s’intende. Dopo il ripescaggio in pieno agosto, un anno vissuto tutt’altro che pericolosamente con la possibilità (da qui alla fine) di programmare il futuro a medio termine. Il 4-2-3-1 di Bolis potrebbe non scostarsi molto da quello che ha piegato 1-0 lo Scanzorosciate. Nello specifico, l’ex Grosseto Cancelli (98) in porta; il romeno Ghergu (97), il centrale goleador (già 5 reti) Ferri, Galimberti e Pelizzari in difesa; Calì e Pesce (97) interni; (nella foto a lato) Mosè Guercilena (96) (meteora l’anno passato in biancoblu con 2 presenze), il talento Crotti e Sonzogni (a segno con Mauri nell’1-1 dell’andata) dietro l’unica punta Ciro De Angelis. L’attaccante tarantino è vicino alla doppia cifra già scavallata l’anno passato sempre con la squadra della bassa bergamasca. Anche se ha siglato 6 delle sue 9 reti nelle prime 10 giornate.

De Tommaso arbitroCol rosso non si passa. Per il match di domenica designato Daniele De Tommaso di Rieti (assistenti, Francesco Monella di Chiari e Luca Garatti di Crema). L’arbitro laziale è un secondo anno in Serie D con alle spalle 7 gare dirette in stagione (4 successi interni, un pareggio e 2 vittorie in trasferta). Particolarmente folto il capitolo disciplinare: 6 espulsioni e 27 ammonizioni.

Giovanni Castiglioni