L’Openjobmetis conquista la prima vittoria in serie A della gestione Caja (dopo 5 sconfitte consecutive) sul campo di Caserta, grazie ad una prestazione caratterizzata dalla grande grinta e concentrazione messa in campo, al netto di un’organizzazione offensiva che non è ancora delle migliori. Varese, infatti, non è riuscita a gestire il vantaggio accumulato nel secondo quarto, ma ha dovuto aggiudicarsi la gara negli ultimi minuti, mostrando lucidità nei momenti decisivi.

In particolare, sono quattro i giocatori che hanno permesso ai tifosi varesini di esultare dopo cinque sconfitte consecutive: Johnson, Anosike, Maynor e Ferrero, gli unici in doppia cifra per coach Caja. Sono stati loro i fantastici 4 di Varese.

O.D. Anosike è senza dubbio La Cosa: grazie alla sua presenza ingombrante ha potuto fare la voce grossa sotto canestro, registrando la solita doppia-doppia, 10 punti e ben 21 rimbalzi. Non è e non sarà mai un fine dicitore, ma sotto la gestione Caja è migliorato molto, soprattutto in difesa, dove anche oggi ha svolto un ottimo lavoro nel contenere le prestazioni avversarie.

Giancarlo Ferrero ha fornito una prestazione silente, con una grande precisione ai liberi (7/7): come la Donna Invisibile, la sua presenza è stata costante per tutta la partita, con la solita intensità difensiva alla quale si è aggiunta un’ispirata vena offensiva (15 punti, seconda miglior prestazione personale in termini di punti segnati in serie A). Si sente poco, incide tanto.

La Torcia Umana non può che essere Dominique Johnson: la guardia americana ha incendiato il canestro per tutto il corso della partita, giocando ben 37 minuti (dopo i 40 contro Sassari) e segnando 26 punti con più del 50% dal campo. Non solo triple, ma anche canestri in penetrazione e jumper in 1vs1: quando è caldo, Johnson è decisivo.

Ultimo, ma non in ordine d’importanza, Eric Maynor, il nostro Mr. Fantastic: tanta leadership e lucidità nei momenti decisivi, come il fantastico assist (l’unico della partita) nei minuti finali per Anosike. 21 punti, tutti caricandosi la squadra sulle spalle.

Con questa vittoria (e le sconfitte casalinghe di Pesaro e Cremona), l’Openjobmetis risale di un paio di posizioni, uscendo dall’ultimo posto, unico valido per la retrocessione. La strada per la salvezza è ancora lunga, ma la partita di Caserta può far ben sperare Varese e i suoi tifosi.

Marco Mastrorilli