“Stay healthy, stay cool..”
Per diverse settimane questa frase – restiamo in salute, restiamo tranquilli -, è stato il mantra pronunciato a ritmo continuo da Matteo Minetti, brillante e sensato general manager della Pallacanestro Verbano Luino. E, in fondo, non è difficile immaginarsi il dirigente lacuale in mezzo a campane tibetane, rulli di preghiera e incensi. E, in fondo, non è difficile immaginare i motivi delle invocazioni lanciate al cielo da Minetti. Specialmente…
“Specialmente nelle scorse settimane quando – dice con un pizzico di ironia Minetti -, accumulando una sconfitta dietro l’altra, ne abbiamo contate ben dieci consecutive, le cose che ci restavano da fare erano ben poche: cercare di proteggere la salute, rimanere sereni, lavorare sempre molto in palestra e, ovviamente, pregare e sperare in una rapida fine di una bufera fatta di infortuni e problemi di vario genere. Dall’inizio del 2017 la tempesta si è placata. Alcuni giocatori, Spertini per tutti, sono rientrati in pista a pieno regime e noi, per fortuna, abbiamo ripreso il cammino”.
Un cammino di nuovo vincente e con risultati sorprendenti, vedi il raid che avete realizzato nel turno scorso fa a Robbio: un vero colpaccio…
“Vero: abbiamo portato a casa due punti di grandissimo peso specifico perché conquistati in trasferta e contro una squadra d’alta classifica. La squadra è stata bravissima nel preparare la partita, in questo senso complimenti sinceri a coach Andrea Manetta, e lesta nell’approfittare dell’occasione perché – ammette Minetti -, le assenze di Campana e Menarini hanno sicuramente agevolato il nostro compito e diciamo che a Robbio, anche se in minima parte, ci è stato restituito qualcosa che la cattiva sorte ci aveva rubato in precedenza”.
Già, due mesi e mezzo senza un referto rosa sono lunghi da metabolizzare.
“L’uscita di scena di Spertini in occasione del match casalingo perso contro ABA Legnano ha aperto una voragine nella quale, appunto, siamo precipitati nostro malgrado. Tuttavia, devo aggiungere che in questo periodo di crisi il gruppo si è sempre comportato benissimo, lavorando con intensità, concentrazione e la consapevolezza, come successo ad inizio di stagione, di poter recitare un buon ruolo. Del resto, la nostra partenza – 3 vinte e 2 perse, prima del guaio capitato a “Sperto” -, è lì a ricordare le qualità della mia squadra che, assolutamente, non meritava l’ultimo posto al quale è rimasta ancorata fin troppo a lungo”.
Adesso, quando guardi la classifica, cosa pensi?
“Le riflessioni sono di due tipi. La prima è che c’è una graduatoria nettamente spaccata in due, ma in realtà, nella partita singola, il divario tra le prime e le ultime non è così solare e i risultati a sorpresa finora sono stati innumerevoli. Pertanto le differenze tra cima e fondo classifica esistono, nessuna le nega, ma si esprimono soprattutto sul lungo periodo. La seconda considerazione è che in una stagione così equilibrata dobbiamo provare a puntare al nono posto, quello che vale la salvezza diretta e che, se schierati al completo, pensiamo di poter raggiungere. Quindi, in questo momento, la squadra da mettere nel mirino è Cassano Magnago, l’unica formazione virtualmente salva”.
Si chiude, come da prassi, con la tua schedina partendo da Cassano-Erba. 
“Erba mi sembra meglio, è d’obbligo un 2”.
Castronno-Amici Varese?
“Castronno, ritrovata la sua “casa”, è tornata sui suoi ritmi e penso sia avviata verso un finale di stagione importante: 1”.
Tradate-Rovello?
“2”.
ABA Legnano-Robbio?
“Non penso che Robbio possa sbagliare due partite di fila: 2”.
Gallarate-Casorate?
“Casorate è sicuramente una delle sorprese della stagione, ma Gallarate è di un altro livello: 1”.
Daverio-Lentate?
“Lentate sulla carta è più forte: 2”.
Cerro-Cadorago?
“1, perché Cerro in casa non sbaglia mai e anche considerando che i risultati recenti segnalano un Cadorago in flessione”.
Luino-Cantù?
“Cantù è certamente più forte, ma rispetto allo stesso periodo dell’andata in cui rullava tutti senza problemi appare, dico appare, un po’ più abbordabile, specialmente lontano dalla Parini. Noi, al contrario, in casa non possiamo permetterci passi falsi, quindi – conclude Matteo -, per forza, mi gioco l’1 fisso”.

RISULTATI DICIOTTESIMA GIORNATA
Robbio-Luino 64-68
Rovello Porro-Cassano Magnago 79-56
Cantù-Daverio 83-68
Casorate-ABA Legnano 66-58
Castronno-Cerro Maggiore 71-69
Amici Varese-Gallarate 71-86
Lentate-Cadorago 76-48
Erba-Tradate 72-63

CLASSIFICA
Cerro Maggiore, Gallarate 28; Cantù, Erba 26; Lentate 24; Cadorago, Robbio 22; Castronno 18; Cassano 14; ABA, Amici Varese, Casorate, Daverio, Rovello 12; Tradate, Luino 10.

DICIANNOVESIMA GIORNATA
Luino-Cantù (3/2 ore 21)
Cassano-Erba (3/2 ore 21)
Castronno-Amici Varese (3/2 ore 21.15)
Tradate-Rovello (3/2 ore 21.15)
ABA Legnano-Robbio (4/2 ore 18.30)
Gallarate-Casorate (4/2 ore 18.30)
Daverio-Lentate (4/2 ore 21)
Cerro-Cadorago (5/2 ore 18)

 Massimo Turconi