Finalmente è tornata: grande protagonista dello scorso campionato, in estate Vittoria Piani ha dovuto fare i conti con un fastidioso infortunio che l’ha tenuta a lungo lontano dai campi. Il recupero è stato laborioso, ma ora l’opposta azzurra è rientrata a pieno ritmo per supportare il Club Italia CRAI nella sua rincorsa alla salvezza. Nata a Milano da padre italiano e madre brasiliana, Vittoria si è fatta conoscere agli appassionati di pallavolo della zona già con la maglia di Orago e ancora adesso è tra le giocatrici più applaudite al PalaYamamay. Ecco i suoi pensieri sul campionato e sul momento che la squadra della FIPAV sta attraversando.

La tua non è stata una stagione facile. Come l’hai vissuta?
“Be’, è stata una stagione molto corta, per me praticamente è appena cominciata! Essere costretta a guardare le partite da fuori è stata una sofferenza, avevo tanta voglia di giocare e dare una mano alla squadra fin dall’inizio. Per fortuna, grazie all’aiuto degli allenatori e dello staff, sono riuscita pian piano a recuperare; non sono ancora al massimo della forma, ma spero di poterci arrivare prima della fine del campionato”.

Ti aspettavi un campionato così per il Club Italia?
“Onestamente non credevo che il livello sarebbe stato così alto, considerando la giovanissima età della squadra. Com’era logico pensare, abbiamo avuto qualche difficoltà a inizio stagione, anche perché il gruppo è stato completamente rinnovato rispetto a quello dello scorso anno; però sono fiera di come ci stiamo comportando e dei risultati che abbiamo ottenuto”.

Nel girone di ritorno avete sicuramente alzato il ritmo.
“Sì, in realtà è difficile spiegare il motivo, ma dall’inizio di quest’anno ci siamo unite molto di più e abbiamo cominciato a lottare tutte insieme per lo stesso obiettivo. Così siamo riuscite a giocare molto meglio e mettere in difficoltà anche avversarie importanti”.

Dopo diverse stagioni da centrale, ormai sei diventata un opposto a tutti gli effetti. Quali sono i pro e i contro di questo ruolo?
“L’aspetto positivo è che posso attaccare tantissimi palloni! Quello negativo è che, essendo sempre stata una che preferisce il gioco veloce, trovo un po’ più difficile abituarmi ad attaccare la palla alta”.

Secondo te qual è la squadra favorita per lo scudetto?
“Conegliano è molto forte, ma io punto su Scandicci!”.

Eugenio Peralta