Esattamente come la Enel Brindisi due giorni fa, anche la Grissin Bon Reggio Emilia ha assaporato – anche per più tempo rispetto ai pugliesi – la possibilità di sconfiggere la favoritissima Milano. La squadra di coach Menetti, infatti, era riuscita dapprima a portarsi sul +10 nel secondo quarto e poi anche nel quarto periodo aveva dimostrato tutta la sua forza con un +8. I lombardi, però, non si sono fatti intimorire. Dopo l’espulsione rimediata da coach Repesa per proteste nell’intervallo, Cancellieri ha preso la guida della squadra e ha trovato il jolly col solito Davide Pascolo, decisivo in un ultimo periodo che si era aperto con due triple consecutive di De Nicolao. L’ex giocatore di Trento ha guidato la rimonta, che poi è diventata controsorpasso con la tripla del bersagliatissimo ex Andrea Cinciarini. Macvan dall’arco ha chiuso i conti e a nulla è servito il canestro dalla lunga distanza di Della Valle che ha rimesso tre punti tra le due squadre. Reggio paga le scelte scellerate di Needham nel finale di partita.

Tabellino:
Milano – Reggio Emilia 87-84 (18-26, 45-45, 59-64)
EA7 Emporio Armani Milano:
McLean 7 (2/3, 0/1), Hickman 6 (3/4, 0/2), Kalnietis (2/4, 1/5), Raduljica 9 (2/2), Dragic 9 (3/3, 1/2), Macvan 7 (1/2, 1/4), Pascolo 13 (3/5, 2/2), Cinciarini 5 (1/4, 1/3), Sanders 22 (7/9, 1/4), Abass (0/1). Non entrati: Fontecchio, Cerella. Allenatore: Repesa.
Grissin Bon Reggio Emilia:
Aradori 14 (1/3, 4/5), Needham 11 (1/1, 3/5), Polonara 4 (1/3, 0/1), Reynolds 12 (5/9), Della Valle 12 (0/1, 2/6), De Nicolao (2/2, 3/3), Strautins, Kaukenas 6 (1/3, 0/1), Cervi 3 (1/5), Williams 9 (2/4, 1/2). Allenatore: Menetti.

La sorpresa Brescia ha provato a fare lo sgambetto anche a Sassari. Trascinata dal solito Marcus Landry, la formazione lombarda era riuscita a ribaltare nel secondo quarto il -7 della prima frazione di gioco ed era arrivata all’intervallo lungo addirittura con sei punti di vantaggio sul Banco di Sardegna. I sardi, però, negli ultimi mesi hanno trovato solidità e convinzione nei propri mezzi e non si sono fatti spaventare dalla reazione bresciana: con un terzo periodo da 6/12 da due e 4/5 da tre, Sassari si è presentata sul +5 all’inizio dell’ultima frazione di gioco. A fare la differenza soprattutto Trevor Lacey, autore di una prova totale da 15 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Brescia non ha perso le sue certezze e ha combattuto ad armi pari quasi fino al termine della gara, quando un’invenzione di Lacey ha liberato in angolo Rok Stipcevic. L’ex biancorosso, come sempre gli accade in questo periodo, è stato decisivo con la bomba del +5 che ha di fatto spazzato via le residue speranze della squadra di coach Diana. La finale, come due anni fa, sarà tra Milano e Sassari.

Tabellino:
Sassari – Brescia 77-70 (22-15, 33-39, 60-55)
Banco di Sardegna Sassari:
Bell 10 (0/2, 3/7), Lacey 15 (5/7, 1/2), Devecchi 8 (1/3, 2/4), D’Ercole, Sacchetti 3 (1/3 da tre), Lydeka 6 (3/6), Savanovic 12 (5/12, 0/1), Carter (0/1 da tre), Stipcevic 12 (0/2, 3/6), Lawal 10 (4/7). Non entrati: Monaldi, Ebeling. Allenatore: Pasquini.
Germani Basket Brescia: Moore 16 (5/11, 1/3), Berggren 4 (1/4), L. Vitali 7 (1/2, 1/5), Landry 20 (7/8, 2/7), Burns 2 (1/3, 0/2), M. Vitali 8 (1/3, 0/5), Moss 8 (4/6, 0/1), Bushati 5 (1/1, 1/3). Non entrati: Bolis, Nyonse. Allenatore: Diana.

Filippo Antonelli