Il post Casalgrande ha un gusto amaro e difficile da digerire, ma il Presidente Petazzi smorza con una battuta: “Non è morto nessuno”. 
La partita ha visto le cassanesi in black out al primo tempo; il grande recupero del secondo tempo è caratterizzato da errori e dubbie decisioni arbitrali che non hanno certamente favorito le padrone di casa, che altrimenti avrebbero potuto vincere. Perchè, quando si perde di una rete, ogni occasione è importante. Il Presidente commenta: “Non è stata la nostra migliore partita, ora guardiamo avanti alle prossime gare. Avremmo potuto fare meglio, pena anche il fatto che non c’è stato un arbitraggio casalingo. Noi abbiamo sbagliato tante cose e ci sono tante occasioni su cui possiamo recriminare. Barbosu e Cobianchi non erano al top della condizione e questo ha fatto un brutto scherzo, le nostre ali hanno sbagliato tanto. Comunque questo risultato ci servirà, come dicevo, per capire il nostro limite, se si abbassa l’asticella anche di un minimo, la paghiamo”. 
Troppi gli errori delle cassanesi in fase offensiva, soprattutto in fase conclusiva: “Ci stiamo lavorando – spiega il Presidente – non è un discorso tecnico, perchè in allenamento si fa bene, ma poi in partita si fa fatica a concretizzare.

Le rosso blu, con questa sconfitta, hanno perso il terzo posto, riconquistato da Estense con 33 punti. Due posti per i play off sono ancora aperti, considerando che i primi due di Salerno (51 punti) e Conversano (48 punti), sembrano oramai off limits. Estense, Cassano (31pt), Teramo (30pt), Brescia (27pt), Casalgrande e Brixen (26 pt), queste le pretendenti ai due posti rimanenti. Si fa dura insomma.

La prossima gara, valida per la quinta giornata di ritorno, sarà in trasferta contro Dossobuono. Per Cassano un’occasione importante ma dura per portarsi a casa il bottino di 3 punti.

Federica Scutellà
(foto Stefano Moroni)