Nata sotto il segno dei Pesci, la Pro Patria ha sempre mantenuto con la propria luminosa storia un rapporto di gelosa riservatezza. Perché l’argenteria di famiglia va mostrata con parsimonia tutta bustocca. Solo quando serve. Senza ostentazioni. Domani è uno di quei giorni, ricorrendo il 98° anniversario dalla costituzione del club biancoblu avvenuta presso il Bar Brugioli a secondo conflitto mondiale appena concluso.

Pro Patria MuseumChissà se Piero Guidali, autore del celebre discorso che il 26 febbraio del 1919 riannodò i fili del calcio cittadino (“Adesso che siamo reduci dalla guerra, il cercare di rimettere in piedi preesistenti società sarebbe un’autentica follia. Perciò, visto che si deve ricominciare daccapo, io dico di unirci tutti quanti in una sola grande società, capace di difendere degnamente il nome e il prestigio di Busto Arsizio”), avrebbe immaginato che a quasi un secolo di distanza le sue parole sarebbero state ancora fissate nella memoria collettiva. Davvero difficile pensarlo.        

Domani alle 17 al Pro Patria Museum – L’Antro della Tigre, l’Associazione “100 anni di Pro” celebrerà il meno 2 dal centenario con tifosi, appassionati e glorie del passato e del presente tigrotto. Tassativo esserci. Scuse non ammesse.

Giovanni Castiglioni