Massimo Rossetti è il nuovo presidente del comitato provinciale di Varese della Federazione Ciclistica Italiana. Ha così deciso l’assemblea elettiva che si è riunita venerdì sera a villa Recalcati. Dopo il commosso saluto di Roberto Beninato, che ha esposto il bilancio del suo lungo operato, è stato il momento del discorso dell’assesore allo sport della provincia di Varese Giuseppe De Bernardi Martignoni.
Quaranta le società presenti e una sala mai così gremita, a dimostrare l’importanza dell’evento nel panorama sportivo della nostra provincia. Una volta scelto Fausto Origlio, presidente del C.O.N.I. della provincia di Varese, come presidente dell’assemblea elettiva, sono potute cominciare le elezioni vere e proprie.
La prima votazione ha riguardato la scelta dei delegati da mandare alla prossima assemblea nazionale di Levico Terme; a rappresentare Varese saranno Gianantonio Marcelli, Massimo Rossetti, Gasparino Zocchi e Massimo Tronconi.
A seguire il momento più atteso della serata: la votazione per il nuovo presidente. A concorrere per la carica Lucia Trevisan, vice presidente del comitato organizzatore del Giro d’Italia di Handbike e Massimo Rossetti, ex ciclista e dirigente della Polisportiva Besanese.
Il conteggio delle schede ha dato il suo responso: Trevisan 20, Rossetti 33.
“Sono davvero felice che molte società abbiano voluto riporre la loro fiducia in me – afferma Rossetti – spero di non deludere le loro aspettative e di fare del mio meglio in questa nuova avventura”.
La reazione della sfidante è stata molto sportiva: “Speravo che Varese fosse pronta per un cambiamento maggiore. Mi dispiace non essere stata eletta ma sono sicura che Massimo sarà all’altezza di questo compito. Gli auguro buon lavoro e in bocca al lupo!”.
Quarantacinque anni, ex ciclista militante nelle categorie giovanili e dirigente per diversi anni delle Polisportiva Besanese, il nuovo presidente non si è presentato come uno sconosciuto agli addetti ai lavori del pedale della provincia di Varese: “Il ciclismo è sempre stato lo sport di riferimento della mia famiglia; sono sceso dalla bicicletta da juniores, per qualche anno mi sono interessato a questo sport da esterno per poi ritornare attivamente come dirigente, papà e zio; infatti le mie due figlie e i miei nipoti portano avanti la passione della nostra famiglia continuando a pedalare sulle strade del varesotto”.
Non considero quella di stasera una vittoria – continua il neo presidente – perchè così facendo si dovrebbe presupporre uno sconfitto. Sono convinto che chi voglia sostenere questo sport nella nostra provincia faccia parte di un’unica grande squadra con un intento comune. Il fatto di aver primeggiato su una concorrente preparata e meritevole come Lucia Trevisan non può che lusingarmi e, se possibile, spingermi ancora di più nel voler svolgere questo lavoro con il massimo dell’impegno e della serietà”.
Le società ciclistiche varesine sono state chiamate anche a eleggere i consiglieri che affiancheranno il nuovo presidente: a vestire questa carica sono stati chiamati Gianantonio Marcelli, Sergio Gianoli, Miriam Martinoli e Claudio Contini.
“Ho molta stima di coloro che mi accompagneranno da vicino in questo compito; sono persone molto capaci e sono pronte a rimboccarsi le maniche per portare avanti il grande lavoro che Roberto Beninato ci ha affidato. Voglio ringraziare i miei collaboratori e tutti coloro che hanno sostenuto la mia candidatura”.
Molti i propositi sulla lista di Rossetti da attuare nei prossimi quattro anni: “Sappiamo tutti che è un periodo difficile per il ciclismo, soprattutto a livello giovanile. Mi impegnerò soprattutto nella promozione delle categorie Allievi e Juniores, che nella nostra provincia risultano carenti di atleti e società. Il rilancio del settore Pista è un altro dei punti fondamentali del mio programma, insieme all’attenzione che dedicherò al tema fondamentale della sicurezza dei nostri atleti sulle strade”.

Annalisa Gianoli