Dopo un avvio un po' zoppicante, Filippo Rovera è stato decisivo nell'ultima frazione con 8 punti quasi filati nell'avviare verso il successo i propri compagni di squadra. Allora, tocca a lui il ruolo di parlare dell'esordio in campionato e presentarci il prossimo appuntamento in trasferta a Sassari.
Filippo, dopo un precampionato relativamente breve, esordire con tanti elementi nuovi e, per di più, senza Matteucci sarebbe potuto essere problematico. Invece, è arrivata una discreta vittoria.
“Con non poca fatica perché adesso dobbiamo ancora integrarci bene dato che, come hai giustamente sottolineato, il precampionato è stato molto corto. Noi siamo già molto uniti, anche coi nuovi che sono tutti dei bravi ragazzi. Realini è super, Mariani è un padre di famiglia molto atipico ed ha disputato un partitone all'esordio in maglia Robur”.
A tuo parere, dove dovete lavorare di più per migliorare?
“Sulla squadra. Alla fine siamo tutti giocatori giovani, siamo aggressivi in difesa, ma dobbiamo essere più concentrati. Nel secondo quarto si è vista questa lacuna: in campo c'era un'Abc un po' spaesata e Prato ne ha approfittato per sopravanzarci”.
Ora arriva una bella e lunga trasferta a Sassari.
“Non conosco molto bene i singoli elementi, ma so che è una squadra abbastanza forte. Dalla fusione estiva tra le due società minori di Sassari, ritengo che gli isolani saranno una squadra di alto livello di questa DNB. Chiaramente, andremo lì per fare di tutto per strappare due punti già pesanti per la classifica”.
Insomma, quasi un primo test per verificare le ambizioni di questa rinnovata Robur.
“Parlare di test forse è precoce. Abbiamo sei giocatori nuovi e c'è molto da lavorare. In caso di vittoria, può essere una dimostrazione che il gruppo c'è e sta lavorando. Per parlare di altre cose, beh, c'è tempo!”.