Che le “furie bianco – rosse” del Trap Pezzaioli fossero il punto di riferimento per tutte le società in gara per questa finale del campionato invernale lombardo di Fossa Olimpica 2017 era chiaro fin dalla passata stagione, e così, questo successo schiacciante della formazione bresciana di Montichiari, presieduta da Luigi Beatini, non è certo giunta come un fulmine a ciel sereno.
Nella finalissima di domenica scorsa sulle pedane internazionali del centro bresciano Concaverde di Lonato del Garda si è assistito a una kermesse comunque ricca di colpi di scena e non solo sotto il profilo della gara riservata ai team, che si erano qualificati dopo 8 intense prove di “ammissione”, ma anche nei tanti confronti individuali.
In palio, oltre agli scudetti regionali, anche i “pass” per le finali tricolore, che hanno aggiunto una buona dose di calorie a questa sfida sportiva di per sè già alquanto pepata fin dalla vigilia.
A garantire uno spettacolo coi fiocchi ci hanno pensato i 327 tiratori al via, altro record su record che la Fitav Lombardia va collezionando a go-go a livello nazionale, che si pone davanti ai 214 tiratori del 2014, ai 292 del 2015 e ai 299 della passata edizione.

Un podio, quello delle società, dal forte accento bresciano con sul gradino più alto i monteclarensi del Trap Pezzaioli (Francesco Galvagni, Massimo Gosio, Graziano Borlini, Walter Cattaneo, Pierangelo Ferrari, Ivano Mor), seguiti dai padroni di casa del Trap Concaverde con a capo Ivan Carella e il coach delle “Frecce Verde-Oro” Roberto Armani con in pedana Palmiro Menoni, Luciano Minelli, Alberto Chiampan, Sergio Lavagetti, Bruno Giovanetti, Pierino Piazzani e dai portacolori vobarnesi del Poggio dei Castagni, presieduto da Loretta Zani, grazie alle performance di Dario Premoli, Giordano Savoldini, Nicola Minini, Marco Zilioli, Alessandro Rubinelli e Giuseppe Pietta.

Oltre a questi sodalizi, che hanno così strappato il biglietto per la finale tricolore, ad ottenere il “passe” che conta, anche la sorprendente formazione del Tav Bergamo (Bruno Carrara, Alberto Brambati, Maurizio Moioli, Enzo Buzzoni, Giacomo Gozzini, Stefano Bettoni), sempre tra i protagonisti in tutte le fasi delle qualificazioni, attesi adesso ad una prova maiuscola anche ai campionati italiani.

Un pizzico d’amaro in bocca, per alcune formazioni di spicco come i milanesi del Tav Mesero e i varesini del Tav Belvedere di Uboldo, costantemente tra i papabili della vigilia, che qualche zero di troppo e loro costato assai caro mentre, a sorridere tra le 21 società in gara, sono state le formazioni dell’Eurotrap e del Tav Milano Trap. Posizioni, le loro, di rincalzo, ma davvero molto interessanti ed applaudite.

Maiuscola la prova maiuscola di Graziano Borlini (Pezzaioli) che ha lasciato al duo di vaglia come Vittorio Taiola (Concaverde) e Ugo Sabatti (Cieli Aperti) il compito di contendersi allo shoot-off i restanti gradini del podio che hanno visto conquistare l’argento Taiola con Sabatti accomodarsi quindi in terza posizione.
Una delle prove più esaltanti dell’intensa giornata, ci è stata regalata dal Prima categoria Dario Premoli, che ha contribuito non poco al bronzo a squadre del “Poggio”, non solo per il risultato finale dopo uno spareggio vincente contro un avversario assai difficile da superare come Massimo Gosio (Pezzaioli), ma per come è riuscito a superare un impasse iniziale. L’eterno secondo con quel piattello di differenza che mancava da tempo all’appello, questa volta ha davvero rispolverato la grinta dei tempi migliori, con le 2 ultime serie perfette (50/50), dopo un pallido 21/25 iniziale. Premoli, questa volta ci ha messo il cuore oltre alla mente, colpendo piattelli incredibili, alcuni dei quali, dopo al massimo 5 o 6 metri dalla loro uscita e… di seconda canna.
Non da meno il confronto allo shoot-off per il bronzo tra Marco Zani (Mesero) e William Barbotti (Milano Trap), altri protagonisti di alto profilo in tutte le fasi di qualificazione, con un +5 per Zani contro il + 4 di Barbotti, che la dice lunga sulla valenza dei 2 contendenti. A cucirsi sul petto lo scudetto regionale invernale dei Seconda categoria, è stato l’alfiere del Trap Pezzaioli Francesco Galvagni che ha avuto la meglio sul compagno di colori Pierangelo Ferrari.
Per la terza moneta, a contendersela con “ai rigori” sono stati nell’ordine Ernesto Ferrari (Top Ten), Ivano Mor (Pezzaioli), Ruggero Monteverdi(San Fruttuoso) e Ivano Mor, che difende i colori mantovani del Tav Mattarona.

Terza categoria all’insegna di Mario Soffientini (Tav Fagnano), con una nutrita pattuglia di contendenti al resto podio alle sue spalle costretti a misurarsi allo spareggio con eliminazione diretta al primo zero. A prevalere per l’argento è stato Alessandro Bonometti (Pezzaioli) mentre il bronzo è stato vinto da Antonio Zaccaria (Tav Bettolino), che si è lasciato alle spalle Gian Patrizio Gusmini (Eurotrap) e Daniel Bolis del Tav bergamasco dei Cieli Aperti.

Per quanto concerne le qualifiche, iniziamo dai Veterani con il titolo lombardo conquistato Da Palmiro Menoni (Tav Concaverde), seguito da Antonino Stilo (Milano Trap) e da Antonio Borsani (Belvedere-Uboldo) mentre tra i Master, a calcare il gradino più alto è stato Angelo Belotti (Bergamo Trap Team) seguito nell’ordine, dopo spareggio, dai portacolori del Concaverde Sergio Lavagetti e Giuseppe Bresciani.

E’ ancora la varesina del Tav Milano Trap Daniela Mazzocchi la grande protagonista tra le Ladies, che si porta a casa anche questo ennesimo alloro superando senza grandi patemi Sabrina Panzeri, avversaria di rango dell’Eurotrap e la atleta del Trap Pezzaioli Catia Cunio, altra rivale di lusso.

A primeggiare nel Settore Giovanile è stato Samuele Faustinelli (Cas Concaverde) con al secondo posto, dopo shoot-off, gli attesissimi Edoardo Maifredi (Cas Concaverde) e l’esponente del Tav Fagnano Michelangelo Dondi.

Nel settore Disabili fisici, Omar Radaelli (Cieli Aperti), non ha concesso sconti tra i Sitting mentre nella qualifica Standing, scudetto regionale sul filo di lana per Antonio Pesenti, anche lui portacolori del Tav Cieli Aperti.

 

ClassificheSocietà: 1) Pezzaioli 422/450; 2) Concaverde 410; 3) Poggio dei Castagni 408; 4) Tav Bergamo 405; 5) Eurotrap 399; 6) Milano Trap 398; 7) Mesero 398; 8) Uboldo 396; 9) Fagnano 394; 10) Mattarona 394.

Individuali: Eccellenza: 1) Graziano Borlini 73/75; 2) Vittorio Taiola (69+1); 3) Ugo Sabatti 69+0. Prima: 1) Dario Premoli 73/75+1; 2) Massimo Gosio 73+0; 3) Marco Zani (72+5). Seconda: 1) Francesco Galvagni 75/75 ; 2) Pierangelo Ferrari 71; 3) Ernesto Ferrari 70+2. Terza: 1) Mario Soffientini 69/75; 2) Alessandro Bonometti 67+3; 3) Antonio Zaccaria 67+2. Veterani: 1) Palmiro Menoni 72/75; 2) Antonino Stilo 69; 3) Antonio Borsani 68. Master: 1) Angelo Belotti 72/75; 2) Sergio Lavagetti 68+3; 3) Giuseppe Bresciani 68+2. Ladies: 1) Daniela Mazzocchi 72/75; 2) Sabrina Panzeri 63; 3) Catia Cunio 62. Settore Giovanile: 1) Samuele Faustinelli 67/75; 2) Edoardo Maifredi 66+1; 3) Michelangelo Dondi 66+1. D.S. Sitting: 1) Omar Radaelli 58/75; 2) Emilio Poli 53; Christian Ciocchi 47. D.S. Standing: 1) Antonio Pesenti 62/75; 2) Angelo Felice Pozzi 61; 3) Fernando Bulgheroni 60.

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