Johnson: 6,5 I suoi sono punti mai banali e, quando ben servito, punge sempre facendo male ad Avellino. Si fa valere anche in difesa.
Anosike: 7,5 L’ex avellinese non raggiunge la doppia doppia, ma è assolutamente concentrato sui tanti scarichi che arrivano nelle sua mani da parte di Maynor. 19 pesantissimi punti tra cui quel bellissimo svitamento su Fesenko per andare a segnare il 71-78. Tra l’altro, su un rimbalzo d’attacco preso in maniera immaginifica.
Maynor: 8 Tante volte quest’anno l’abbiamo criticato, oggi è doveroso dare a Cesare ciò che è di Cesare. Fornisce tanti rifornimenti ai suoi compagni – Anosike ringrazia in primis – e timbra 9 assists. Quando non passa, si prende responsabilità in proprio come l’incredibile e fondamentale tripla del 63-72 estratta come un coniglio dal cilindro al 35′. Ora gli chiediamo una sola cosa: continuità.
Pelle: 6,5 Ovviamente subisce il fisico di Fesenko, ma in 12′ segna 9 punti e dà una giusta presenza in area. In crescita a livello di prestazioni.
Bulleri: 5,5 Non replica gli eroismi di Pistoia. Anzi, non trova mai il ritmo e in 6′ spende 5 falli.
Cavaliero: 6 Tanta applicazione difensiva e una tripla nel momento decisivo della partita per il 67-75 del 36′.
Kangur: 6 Tanta solida applicazione difensiva per l’estone.
Ferrero: 7 Dopo i problemi di falli dei primi 20′, Giancarlo marchia a fuoco il terzo periodo: punti, palle recuperate, contropiedi e tanta, tantissima grinta. Sul successo varesino c’è forte anche la sua presenza.
Eyenga: 7 Una delle chiavi del successo biancorosso. In difesa diventa una saracinesca insormontabile: recupera anche 6 palloni e trova il tempo per fare il…regista di riserva servendo 5 assists. Nel finale fa anche sobbalzare i tifosi con un paio di numeri in attacco: Air Congo vola alto sul PalaDelMauro.

Matteo Gallo

– LA PARTITA

– LA SALA STAMPA