CASTELLANZA – Partita da dentro o fuori a Castellanza dove ci si gioca il passaggio del turno in Coppa Italia. Di fronte la squadra locale, corazzata lanciatissima verso il titolo di promozione, e la Lentatese, che nel girone A dista ben 35 lunghezze, ma si sa che la coppa e soprattutto le partite secche, sono storia a sé.
E dopo novanta minuti d’intensità pura, a trionfare è la Castellanzese che stacca il pass per la semifinale grazie a Moretta ed Arrigoni. Onore e merito agli ospiti che nonostante i 35 punti di differenza hanno saputo tenere testa alla capolista.
PRIMO TEMPO – E’ partenza sprint proprio per la Castellanzese (questa sera in maglia biancorossa) che dopo appena 3’, su un discusso calcio d’angolo, trova la zampata vincente di Moretta che col piattone dall’altezza del dischetto castiga Lucca. Partita frammentata almeno per i primi 20’ che vedono una Castellanzese più padrona del campo con gli ospiti un po’ impacciati, ma col passare dei minuti i ragazzi di Tarozzi si sciolgono un po’ e tentano di farsi vedere soprattutto dalla corsia di destra. Al 25’ si coordina bene Cattaneo dal limite ma la sua conclusione al volo viene ribattuta dalla retroguardia di casa. Al 33’ ci vuole tutta la velocità di Fiore per impedire a Rampoldi di calciare lanciato a rete, e sul seguente corner va a botta sicura di testa Celardo, ma ancora una volta provvidenziale il muro biancorosso. Al 39’ è ben costruita l’azione della Lentatese che vede arrivare al tiro ancora Fornaro: il numero sette fa tutto benissimo, se la mette sul sinistro ma poi strozza troppo la conclusione, che comunque esce di pochissimo. Martini e compagni fanno un po’ fatica in questo frangente, anche se danno sempre l’impressione di poter far male come al 41’, quando dimenticato dalla difesa Carraro di testa non trova la porta da pochi passi. Sessanta secondi dopo la chance se la crea Milazzo, destro ribattuto dai sedici metri, palla ancora sui suoi piedi e di prima intenzione prova a beffare Lucca, che in tuffo blocca. Ancora Milazzo quasi allo scadere sembra nuovamente imprendibile dalla sinistra, ma il bomber di casa trova solo un calcio d’angolo. Finisce così il primo tempo di questo quarto di finale. Castellanzese subito cinica ma la Lentatese, dopo la doccia fredda iniziale, ha saputo reagire e farsi vedere con volontà dalle parti di Pasiani. Vedremo che emozioni ci riserverà la seconda frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia su ritmi alti sia da parte della Castellanzese che da parte della Lentatese, decisa quest’ultima nel provare quanto meno a creare grattacapi alla squadra di casa. Al 7’ è pretenziosa la punizione di Epoli dai venticinque metri che Pasiani blocca in due tempi. C’è poca lucidità negli uomini di Palazzi che tentano di gestire ma quando hanno la palla tra i piedi sono troppo frettolosi nel giocarla. E così arriva già il tempo delle sostituzioni: Tarozzi decide di dare di affidarsi a Malacarne, Palazzi risponde mandando in campo peso specifico proprio là davanti con Cinotti e Perdegnana al posto di Marelli e Carraro. Il “nuovo” reparto costruisce subito una palla gol che Milazzo, però, non riesce a trasformare in gol, diagonale a lato. Dopo una punizione sprecata da Riboldi, è ancora Castellanza a farsi viva sempre con una scambio Pederganna – Milazzo – Cinotti, quest’ultimo mette in mezzo dal fondo ma nessuna arriva sulla palla per la deviazione vincente. Il copione continua ad essere lo stesso, con i castellanzesi che danno sempre l’impressione di poter far male e gli avversari che ci mettono carattere e sacrificio. Le occasionii non fioccano, l’intensità però non accenna a diminuire, Lentate ci crede mentre Castellanza non trova il guizzo per chiuderla. Nemmeno quando Cinotti al 38’ si divora un gol fatto, complice anche la bravura di Lucca, dopo una sgroppata dirompente in cui si è bevuto due avversari fino all’uno contro uno con il portiere avversario. La risposta ospite è sul piede di Personè che da posizione defilata non trova il bersaglio. Altra azione in velocità dei biancorossi, Cinotti si trasforma in assist man dopo un’altra volata, Milazzo in scivolata non trova incredibilmente la porta. Cerca forza fresche Tarozzi e per gli ultimi assalti si affida Tosto ma è Foltran, anche lui subentrato in corsa, a far venire i brividi a Pasiani, attento a dirgli di no di piede dopo una bella girata in area. A far calare il sipario ci pensa Arrigoni che pennella una punizione dal limite, ottenuta per fallo di Ponzoni che nell’occasione rimedia anche il rosso, e che fissa il punteggio sul 2 a 0.
Triplice fischio. Onore alla prova di tutto cuore della Lentatese che esce dal campo a testa alta, ma la corazzata di mister Palazzi riesce anche in questo caso ad avere la meglio.
I Migliori
Arrigoni 6.5 – Castellanzese: in una Castellanzese non brillantissima ha il merito di chiudere i conti con una pennellata delle sue.
Cattaneo 6.5 – Lentatese: classe ’96, tanta personalità e tanta corsa, esce a 10’ dal termine stremato dopo aver dato tutto.
I commenti
Palazzi, all. Castellanzese: “Siamo in testa dalla prima giornata e questo della coppa è un obiettivo che ci eravamo prefissati, ma iniziamo a sentire un po’ di tensione e ad essere un po’ stanchi più che altro psicologicamente, ad ogni modo penso che la vittoria sia meritata e che andiamo in semifinale con merito. Vogliamo fare la doppietta? Noi vogliamo solo andare in eccellenza”.
Tarozzi all. Lentatese: “Sono qui da due giorni quindi conosco ancora poco la squadra, ma sono molto felice della reazione che la squadra ha avuto dopo aver subito il gol; penso che in altri momenti ci saremmo abbattuti, così non è stato, dobbiamo continuare a lavorare con questa testa per acciuffare al più presto la salvezza in campionato”.
IL TABELLINO
Castellanzese – Lentatese 2-0 (1-0)
Castellanzese: Pasiani 6, Pignatiello 6, Arrigoni 6.5, Libralon 6, Fiore 6.5, Martini 6, Tatani 6, Moretta 6.5 (27’ Silvestri 6), Milazzo 6, Marelli 5.5 (19’ st Cinotti 6.5), Carraro 6 (19’ st Pedergnana 6). A disposizione: Salvadori, Negri, Tamai, Cinotti, Perdergnana, Silvestri, Colombo. Allenatore: Palazzi
Lentatese: Lucca 6, Colianni 6 (30’ st Fedrigo 6), Gaiotto 6, Riboldi 6.5, Celardo 6.5, Ponzoni 6, Cattaneo 6.5 (35’ st Foltran 6), Fornaro 6.5, Personè 5.5 (42’ st Tosto sv), Rampoldi 6, Epoli 6 (15’ st Malacarne 6). A disposizione: La Rosa, Fedrico, Foltran, Barbato, Tosto, Malacarne, Stella. Allenatore: Tarozzi.
Arbitro: Dancelli di Brescia (Pirola – Critelli)
Marcatori: pt: 3’ Moretta (C); st: 46’ Arrigoni (C).
Note: Terreno in buone condizioni, spettatori 60 circa. Espulsi: Ponzoni (L). Ammoniti: Celardo (L), Tatani (C), Epoli (L), Fiore (C), Fornaro (L), Arrigoni (C), Gaiotto (L), Angoli: 4-3. Recupero 1’+4’ .
Inviata Mariella Lamonica
