Chi, tra Cassano e Daverio, pescherà la carta giusta per allineare il tris vincente? La domanda arrovella i pensieri di tanti addetti ai lavori, vedi Cadorago, Castronno, Rovello, Casorate che, in questo momento, stanno guardando con grande interesse al percorso delle due formazioni.
“Sarà una partita importante per entrambe ma a mio parere per nulla decisiva – osserva in tono realistico Bruno Bianchi, coach dei Rams Daverio -. Certo, se noi dovessimo spuntarla aggiungeremmo ulteriore sale ad un finale di stagione regolare già molto saporito, ma devo anche ricordare che il nostro calendario rispetto a quello di Cassano sarà molto più difficile. Noi infatti affronteremo tre squadre – Robbio, Cadorago, Erba -, molto forti e attrezzate che ci precedono in classifica, mentre Cassano, all’opposto, se la vedrà contro formazioni – Casorate, Luino, Amici Varese -, che la seguono e, sulla carta, potrebbe avere tutte le possibilità di rimediare ad un eventuale scivolone casalingo. Tuttavia, ad di là di questa considerazione, noi spingeremo al massimo per realizzare non solo il tris, ma se possibile anche la sestina vincente perché la mia squadra sta bene (è reduce da un 2/2 contro Cerro e Tradate, ndr) ed è al pezzo sia dal punto di vista tecnico, sia mentale”.
Nell’ultimo mese, raccontano i risultati, avete cambiato passo: cosa c’è dietro questi sensibili miglioramenti?
“Tanto lavoro, applicazione fisica, grande concentrazione e – precisa Bianchi -, sotto il profilo tattico alcune scelte che ci hanno permesso di alzare l’efficacia. Là dietro, dopo numerosi alti e bassi ed opzioni tattiche invariabilmente punite, abbiamo preferito ribaltare le cose. Mai più la preoccupazione di dover “battezzare” gli avversari o, peggio, giocare in maniera attendista. Da un mese a questa parte ho chiesto ai miei giocatori di alzare a mille il loro livello di aggressività imponendolo a chi ci fronteggia. In buona sostanza ci siamo detti che sarebbe toccato agli avversari il ruolo di “preoccupati”. E così è stato perché giocando in maniera tostissima là dietro abbiamo costretto chiunque a fare un passo indietro e, spesso, rinunciare alle opzioni offensive preferite e i risultati, in classifica e nel gioco prodotto, sono subito arrivati”.
Com’è il giudizio sulla vostra stagione?
“Giudizio più che positivo perché, da neopromossi, abbiamo già centrato il primo risultato richiesto dal club: evitare la retrocessione diretta. Poi, siamo vicinissimi agli altri due grandi traguardi: il nono posto che garantisce la salvezza diretta che per noi equivale ad un sogno e, se tutto dovesse andare a meraviglia, addirittura l’accesso ai playoff che, per noi, sarebbe come vincere uno scudetto. Il tutto, per quel che mi riguarda, va inserito nel quadro di un’atmosfera ideale come quella che sto vivendo a Daverio, in un club serio, organizzato, nel quale si lavora molto bene, con passi misurati ma costanti sia in termini tecnici, sia di mentalità come, per l’esempio, il passaggio dai due a tre allenamenti settimanali. Infine, è giusto sottolinearlo, in un panorama che regala eccellenti prospettive anche per il domani”.
Parliamo del domani degli altri: cosa pensi della lotta al vertice e sul fondo?
“Là davanti Gallarate e Cerro, anche se percorrendo strade diverse, sono meritatamente in testa e si equivalgono sia per organico, sia per stile di gioco. La variabile impazzita, soprattutto per Cerro, è rappresenta dagli infortuni. Pertando, a decidere la “pole”, sarà la completezza dell’organico. In coda invece la situazione è molto più “spessa” ed è difficile fare previsioni perché le formazioni coinvolte stanno giocando con grande spirito e combattività. Nel turno scorso, per esempio, ho visto all’opera ABA Legnano e mi è parsa tutto tranne che rassegnata. Insomma: ho l’impressione che tutte quante dovranno sudare, e non poco, per portare a casa i loro obiettivi. Poi, a margine, per intensità e qualità di gioco, mi è piaciuta Casorate che potrebbe salire ancora più in alto nella griglia di partenza”.
Un aiutino a definire la griglia potrebbe arrivare proprio dalla tua schedina partendo da Erba-ABA Legnano…
“1 fisso”.
Castronno-Casorate?
“1 con qualche dubbio”.
Rovello-Gallarate?
“2”.
Cadorago-Luino?
“1”.
Robbio-Cantù?
“1”.
Amici Varese-Tradate?
“1”.
Cerro-Lentate?
“1”.
Per chiudere la tua gara: Cassano-Daverio?
“Ovviamente spero in un 2, pur consapevole che contro un Cassano in forma e in odore di playoff sarà una partita durissima. Per vincere conterà al mille per cento il nostro atteggiamento difensivo perché – conclude Bianchi -, là davanti grazie al talento di Remonti, Kapedani, che ci sta dando tantissimo, Cattalani, Zecchillo, Caccianiga e compagnia qualcosa la rimediamo sempre…”.

 

RISULTATI VENTISEIESIMA GIORNATA
Tradate-Daverio 51-75
Cadorago-Cantù 52-78
Casorate-Amici Varese 64-59
Lentate-Rovello P. 59-51
ABA Legnano-Cassano M. 67-69
Gallarate-Robbio 62-51
Erba-Castronno 77-57
Cerro M.-Luino 82-51

CLASSIFICA
Gallarate 42; Cerro 40; Cantù, Erba 38; Lentate 34; Robbio 32; Cadorago 26; Castronno, Cassano 24; Daverio 22; Rovello 20; Casorate 18; Tradate, Amici Varese 16; Luino 14; ABA Legnano 12.

VENTISETTESIMA GIORNATA
Erba-ABA Legnano (2/4 ore 18)
Castronno-Casorate (31/3 ore 21.15)
Rovello-Gallarate (31/3 ore 21.15)
Cadorago-Luino (31/3 ore 21.15)
Robbio-Cantù (31/3 ore 21.15)
Amici Varese-Tradate (31/3 ore 21.30)
Cerro-Lentate (2/4 ore 18)
Cassano-Daverio (31/3 ore 21)

Massimo Turconi