GORLA MAGGIORE – E’ una sfida storica quella che si disputa oggi tra Gorla Maggiore e Cas, una sfida che negli anni ha visto sempre in palio punti pesanti per consolidare o conquistare posizioni alte della classifica. Non sarà da meno nemmeno quest’anno, con sette punti che dividono le due compagini e con una sfida nella sfida visto che per mister Saporiti, ex tecnico e giocatore dei bustocchi, è particolarmente sentita. Il Cas si conferma bestia nera del Gorla e grazie a Cavaleri si prende tre punti pesantissimi.
PRIMO TEMPO – Si parte subito con ritmi alti sul campo di Gorla e dopo due azioni invitanti per il Cas, fermate per fuorigioco, arriva la bella incursione sulla destra di Alessi, che salta Iorfida e serve Mazzon, il numero otto, oggi capitano, di prima intenzione trova direttamente la traversa. I bustocchi non si scompongono e cercano di colpire con la velocità di Grandi sulla sinistra: bello il su cross al 15’ che dovrebbe solo essere spinto in porta, Hushi ci mette una pezza e devia in corner. Un minuto più tardi arriva una brutta notizia per Bongini, costretto a lasciare il campo per un infortunio. Al suo posto c’è Borsani, che si piazza sulla fascia sinistra con conseguente spostamento di Grandi, che guadagna metri e va a centrocampo. La gara è viva, difficile trovare sbocchi, complice anche l’impostazione delle difese, ben messe in campo. Ma al 27’ il risultato cambia: ottimo lavoro di Castiglioni che serve Cavaleri, il suo sinistro da fuori area è perfido e trova l’angolino che beffa un Savastano non in perfetta posizione. 0 a 1. I padroni di casa devono scuotersi, ma oggi sembrano un po’ imprecisi nel fraseggio e quando costruiscono, soprattutto sulla fascia sinistra con un Panarese in difficoltà, peccano nell’ultimo passaggio e non colpiscono come potrebbero. Il Cas si sacrifica molto, Agrello a tutto campo, Gorla guadagna metri ma non riesce a rendersi effettivamente pericoloso. Il match si frammenta un po’, causa un paio di infortuni e si prolunga fino al 47’, quando l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 0 a 1.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi al momento. Il primo squillo arriva al 5’ con Alessi che si conquista una punizione dal limite e che poi calcia scaraventa sul palo, sulla respinta si avventa Hushi che incredibilmente in spaccata manda a lato. Tre minuti più tardi arriva un episodio che potrebbe rivelarsi determinante: Panarese appena ammonito concede una spinta veniale su Sangiorgi, severo il direttore di gara che rifila il secondo giallo al terzino costringendo i biancoblù a più di mezz’ora in dieci. I biancorossi devono ora spingere sull’acceleratore, ma sono troppo frettolosi e non riescono a costruire come al solito, i Cau boys, invece, aspettano e ripartono, correndo anche qualche rischio ma più per disattenzioni proprie che per meriti altrui. La sfida si gioca prevalentemente a centrocampo, non si registrano chiare occasioni da gol, ma il fatto è che il Gorla con l’uomo in più non riesce ad incidere. Saporiti si affida ad Ippolito a 10’ dal termine, vediamo se con l’ingresso del capitano i gorlesi riescono a scuotersi. Proprio Ippolito si guadagna una punizione dai trenta metri, Alessi si fa ingolosire e cerca la conclusione, sfera oltre la traversa anche se non di molto. Ancora Ippolito raccoglie scambia un calcio d’angolo corto e poi va al tiro quasi dalla linea di fondo, Ferni di piede gli dice di no. Squadre lunghissime e stanche, Gorla tenta di gettare il cuore oltre l’ostacolo ma non graffia, il Cas stringe i denti e tiene duro. Su un ribaltamento di fronte è prodigioso Vallini che toglie la palla dai piedi di Negri, a porta spalancata sarebbe stato un gol fatto. Serie di calci d’angolo da una parte e dall’altra, ma non il risultato non cambia più. Un Gorla poco brillante, non riesce ad essere padrone del campo e colpire nemmeno con l’uomo in più, il Cas fa il suo e conduce in porta una gara risolta già nel primo tempo con Cavaleri.
I MIGLIORI IN CAMPO
Lauretano 6 – Gorla Maggiore: in una giornata opaca per il Gorla, nonostante anche lui non sia preciso come al solito, è l’unico che cerca la giocata e non molla fino al 90esimo spendendo tantissimo.
Cavaleri 7 – Amici dello Sport: in una posizione insolita, riesce non solo a mettere sostanza ma anche a trovare la zampata che risulta decisiva.
I COMMENTI
Saporiti (all. Gorla Maggiore): “Non so se sono più deluso o più arrabbiato, in settimana ci siamo parlati e ci siamo resi conto che stiamo facendo un buon girone di ritorno, ma poi arrivano queste partite che sono decisive e giochiamo senza testa. Mi aspettavo un altro approccio, mi aspettavo che i giocatori soprattutto quelli di esperienza facessero di più, invece non è stato così. Non abbiamo ancora capito cosa vogliamo fare da grandi e non abbiamo ancora capito che ci stiamo giocando i playoff. Ad oggi siamo fuori, ma sinceramente se dobbiamo andarci con questa mentalità allora forse è meglio non farli non ce li meritiamo. Era una partita a cui tenevo molto da tutti i punti di vista, onore al Cas ma noi ne usciamo ridimensionati“.
Cau (all. Amici dello Sport): “Una gara complicata, l’obbligo di doverle vincere tutte se vogliamo ancora credere in quel treno chiamato playoff, poi si ci mettono il solito infortunio d’inizio partita, l’espulsione, l’altro infortunio di Agrello, ormai siamo abituati a fare di necessità virtù perchè ogni domenica è così, ma usciamo da un campo tostissimo come quello di Gorla con tre punti pesantissimi e dopo che i ragazzi, fra le altre cose, hanno fatto esattamente quello che gli avevo chiesto ovvero sacrificarsi“.
IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Amici dello Sport 0-1 (0-1)
Gorla Maggiore: Savastano 5.5, Hushi 5, Cremona 5.5 (37’ st Vallini 6), Lauretano 6, Favaretto 5.5, Ranieri 5, Sangiorgi 6 (16’ st De Laurentis 6) Mazzon 5, Bosello 5.5 (36’ st Ippolito 6), Alessi 5.5, Falsaperna 5, A disposizione: Castiglioni, Bernacchi, Di Bari, Vallini, De Laurentis, Ippolito. Allenatore: Saporiti.
Solbiatese: Ferni 6, Panarese 5.5, Grandi 6.5, Cavaleri 7, Iorfida 6, Re 6.5, Bongini sv (16’ Borsani 6), Azimonti 6.5, Negri 6.5, Agrello 6.5 (34’ st Ciocia 6), Castiglioni 6.5 (22’ st Grampa 6). A disposizione: Melchiorre, Grampa, Ciocia, Borsani, Armiraglio, Manssianga, Zaroli. Allenatore: Cau
Arbitro: Dal Cin di Sesto San Giovanni.
Marcatori: pt: 27’ Cavaleri (A),
Note: Terreno in buone condizioni, spettatori 70 circa. Espulso: Panarese (A). Ammoniti: Favaretto (G), Panarese (A), Negri (A), Ferni (A), Azimonti (A), Ciocia (A), Angoli: 5-5.
Inviata Mariella Lamonica
ARCISATE – La Valceresio si aggiudica il derby con il Viggiù per 5 reti a 1. La partita ha vissuto una prima parte ricca di emozioni, ben giocata da entrambe le formazioni, con gli ospiti che, nonostante il doppio svantaggio, hanno sfiorato in più di un’occasione la rete, mettendo più di una volta la Valceresio alle corde. Tutt’altra gara nel secondo tempo nel quale gli ospiti, apparsi in debito di condizione, sono stati travolti.
PRIMO TEMPO – Partita vivace fin dalle primissimi battute, complice anche le difese a maglie larghe di entrambe le formazioni. I padroni di casa fanno capire fin dai primi scambi le loro intenzioni e il gol non tarda ad arrivare. Al 4’ sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla trequarti offensiva della Valceresio, Galazzi calcia di prima intenzione vincendo un rimpallo con Buosi, la palla si inarca e si infila sotto la traversa dell’incolpevole Galparoli. Il Viggiù non rifiuta la sfida a viso aperto, anche se, giocando con la linea difensiva alta e la ricerca sistematica del fuorigioco, concede ampi spazi alle offensive neroverdi. È il 9’ quando Di Rita è chiamato alla provvidenziale deviazione in angolo su insidioso tiro-cross di Rancati. Sul seguente calcio d’angolo è ancora Rancati, di testa, a sfiorare la rete. Dopo due minuti arriva il raddoppio degli uomini di Roncoroni: Italiano imbecca Broggini, Galparoni, che abbozza l’uscita e rimane a metà strada, è trafitto dal pallonetto dal limite dell’area del numero undici neroverde. La partita non conosce pause con attacchi da una parte e dall’altra. Al 22’, su cross rasoterra dalla destra, Cestaro gira di prima intenzione, pronta la risposta di De Rita. Gli ospiti nonostante il doppio svantaggio non demordono e cercano insistentemente la rete. Al 32’ punizione dai 20 metri di Cestaro, la palla sorvola la barriera e centra in pieno la traversa, con Di Rita sulla traiettoria. Ancora Viggiù pericoloso al 38’: azione personale sulla linea di fonda da parte di Iaconis, tiro rasoterra teso che De Rita non trattiene, libera la difesa con qualche affanno. Un minuto più tardi il Viggiù sostituisce l’infortunato Salmoiraghi con Orlando. In mezzo al forcing ospite, la Valceresio potrebbe chiudere l’incontro con la terza rete, ma l’undici di Roncoroni non approfitta degli ampi spazi che concede la linea difensiva ospite. Prima del duplice fischio Cestaro conclude di prima intenzione dentro l’area la palla deviata da un difensore neroverde si impenna e finisce di poco a lato con De Rita pietrificato.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con i medesimi ventidue che hanno terminato la prima frazione. Gli ospiti riprendono a giocare offensivo, ma lo scollamento tra linea difensiva e centrocampo e la continua ricerca del fuorigioco apre enormi praterie alle ripartenze degli uomini di Roncoroni. Al 10’ una veloce ripartenza dei padroni di casa sull’asse Broggini-Ponti si conclude con un liscio sottomisura del numero dieci. Al 14’ Ponti non sbaglia e su cross dalla sinistra di Broggini, il numero dieci dalla corta distanza deposita in rete. La partita è formalmente chiusa. Il Viggiù continua generosamente a ricercare la rete mostrando buone trame di gioco e apprezzabile tecnica individuale, anche se la squadra di Ermolli appare sulle gambe dal punto di vista fisico oltre che di morale. Al 28’ giro palla della Valceresio con assist di Ponti per l’accorrente Toniolo, il diagonale del numero sette finisce fuori di pochissimo. La Valceresio arriva facilmente al tiro in più di una occasione, la formazione di Roncoroni potrebbe dilagare perché gli uomini di Ermolli vanno al trotto. La squadra di Roncoroni abbassa la concentrazione e al 36’ arriva la rete per gli ospiti. Morello avanza centralmente senza trovare opposizione scarica palla su Compri che con un destro angola sul secondo palo batte Di Rita. La Valceresio rimette subito le distanze e dopo tre minuti su calcio d’angolo Carini di testa sigla la rete del 4 a 1. A fil di sirena Italiano firma la cinquina.
I MIGLIORI IN CAMPO
BROGGINI 7 VALCERESIO: “senza dannarsi l’anima confeziona un gol, un assist e tante buone giocate”
GIOJGA 6.5 VIGGIU’: “ordinato tatticamente, gioca con buone geometrie”
I COMMENTI
Mister Roncoroni: “vittoria importante per la classifica, anche se abbiamo concesso troppo nella prima parte di gara?.
Mister Ermolli: “nonostante il risultato sono soddisfatto per la prova dei ragazzi. Nel primo tempo meritavamo sicuramente qualcosa in più?
IL TABELLINO
Valceresio-Viggiù 5-1 (2-0)
Valceresio: Di Rita 7, Favaretto 6 (dal 15’ st Cerabona 6), Quiroz 6.5, Carini 6, Arena 6 (dal 19’ st Bosio 6), Giardino 6, Toniolo 6.5 (dal 32’ st Nicora sv), Italiano 6, Gallazzi 6.5, Ponti 6.5, Broggini 7. A disposizione: Mambretti, Marchesi, Picinotti. All.: Roncoroni. Viggiù: Galparoli 5.5, Milicia 5.5 (dal 20’ st Compri 5.5), Vece 5, Giojga 6, Cortesi 5, Buosi 6, Morello 6.5, Rancati 6, Cestaro 6.5 (dal 25’ st Maffei 6), Salmoiraghi 6 (38’ pt Orlando 6), Iaconis 6.5. A disposizione: Calandra, Tozzo, Galetti. All.: Ermolli.
Arbitro: Sig. Daniele Marini di Seregno.
Marcatori: pt: 4’ Gallazzi (Va), 11’ Broggini (Va); st: 14’ Ponti (Va), 36’ Compri (Vi), 39’ Carini (Va), 48’ Italiano (Va).
Note: Spettatori 120 circa. Ammoniti: Cortesi (Vi), Cestaro (Vi), Bosio (Va), Morello (Vi), Ponti (Va). Espulsi: nessuno. Angoli: 5-6. Recupero: 1+3.
Inviato Marco Gasparotto
VARESE – Vietato sbagliare per una Belfortese che, dopo essere incappata in una serie di risultati negativi, al momento è fuori dalla zona playoff. La Vanzaghellese, invece, è in una tranquilla posizione di metà classifica. I padroni di casa trovano subito il vantaggio e non si voltano più indietro, gestendo con autorità e non concedendo spazi a una formazione ospite spentissima. La Belfortese raddoppia prima della fine della prima frazione di gioco e realizza anche il 3-0 nel finale su rigore. La corsa playoff dei biancorossi riparte da qui.
PRIMO TEMPO – Non fa in tempo ad iniziare la partita e la Belfortese è già in vantaggio: Bonanni riceve da Ambrosino al limite, salta un avversario e scarica in rete con un destro preciso. I padroni di casa sfiorano a ripetizione il raddoppio con un’azione insistita al 9′: Arena libera Bonanni al tiro, Gabaldo respinge; la difesa salva sulla riga il tentativo di Ambrosino e, sul proseguimento dell’azione, è ancora bravo Gabaldo a dire no sul tiro da fuori di Arena. Bonanni cerca la gloria un’altra volta al minuto 11, ma questa volta la sua conclusione a incrociare termina larga. Gli ospiti nei primi 25 minuti stanno un po’ a guardare, provando a punire con le ripartenze i rari errori di fraseggio di un centrocampo biancorosso che gestisce con autorità. Al 34′ bella iniziativa personale di Ambrosino, che cavalca la corsia centrale e arriva al tiro, ma Grassi devia in corner. John è un fulmine con la palla tra i piedi e, quando i compagni riescono a innescarlo sulla sinistra, per Mariani (ammonito pochi minuti più tardi proprio per un fallo su John) sono guai: al 37′ la difesa ospite è costretta a rifugiarsi in corner sul tentativo di imbucata dell’esterno biancorosso. Anche Tasco, quando ha spazio da fuori area, sa essere pericoloso e con il suo sinistro impegna Gabaldo al 39′. Il sinistro da fuori, lo dicevamo, è la specialità di Tasco e al 44′ su una punizione precisa al millimetro arriva il 2-0. La Belfortese chiude meritatamente in vantaggio un primo tempo in cui ha sempre avuto il possesso.
SECONDO TEMPO – Il primo brivido della ripresa lo crea Arena con un tiro dal limite che termina alto di pochissimo. Spinelli prova a smuovere le acque di un secondo tempo bloccatissimo inserendo Candido e Napolitano per Armentano e Ana Petre. Proprio Napolitano va subito alla conclusione dal lato sinistro dell’area, senza però trovare lo specchio. Al 70′ Bonanni sfiora ancora la doppietta quando, su un cross perfetto di Sinatra, colpisce la traversa di testa. Passa un minuto e altra occasione per i padroni di casa: Luca Ferrario ci mette la coscia per deviare in corner un tiro di John. Due cambi anche per Casaroli, che inserisce Airoldi e Mariano per gli stanchissimi e generosissimi Ambrosino e Arena. La seconda metà di gioco procede stancamente verso la fine della gara, senza che nessuna delle de formazioni riesca trovare un guizzo per 40 minuti. Poi arriva un cross all’apparenza innocuo di Lazzarini e Luca Ferrario interviene con la mano: Cereti spiazza Gabaldo dagli undici metri ed è 3-0. L’estremo difensore ospite è chiamato di nuovo ad intervenire su un tiro basso di Lazzarini. Il triplo vantaggio regge fino alla fine, la Belfortese riprende la sua corsa playoff.
I MIGLIORI IN CAMPO
Bonanni (Belfortese) 7.5: sblocca la partita dopo poco più di 40 secondi con un destro nell’angolino, sfiora più volte la doppietta (colpendo anche una traversa nella ripresa) e lotta in mezzo al campo con quantità e qualità.
Napolitano (Vanzaghellese) 6: entra a partita già compromessa e prova a vivacizzare l’attacco, guadagnando una punizione dal limite.
I COMMENTI
Casaroli (all. Belfortese): «Stiamo inseguendo un sogno, con 51 punti abbiamo fatto il record della Belfortese e sono felice della prestazione di oggi perché abbiamo ripreso a camminare dopo un periodo difficile. Abbiamo costruito tanto e abbiamo anche sprecato qualcosa, ma nel complesso sono molto contento del numero di tiri e della prestazione».
IL TABELLINO
Belfortese – Vanzaghellese 3-0 (2-0)
Belfortese: Marcon 6, Lovisetto 7, Sinatra 7, Da Pos 6.5, Ossola 6.5, Cereti 6.5, Ambrosino 6.5 (dal 22′ st Airoldi 6), Bonanni 7.5, Tasco 6.5 (dal 35′ st Lazzarini 6.5), Arena 7.5 (dal 29′ st Mariano sv), John 7.5. A disposizione: Pucci, Filippini, Pisciottu, Vincenzi. Allenatore: Casaroli.
Vanzaghellese: Gabaldo 6, Mariani 5, L. Ferrario 5, Monza 6, Grassi 5.5, C. Ferrario 6, Marchetti 5.5, Mesiti 5.5, Ana Petre 6 (dal 17′ st Napolitano 6), Armentano 6 (dal 13′ st Candido 6), Andreolli 5.5. A disposizione: Lella, Volpi, Squizzato. Allenatore: Spinelli.
Marcatori: pt: 1′ Bonanni (B), 44′ Tasco (B); st: 41′ rig. Cereti (B).
Arbitro: Sig. Sparano di Seregno.
Note: spettatori 50 circa. Pomeriggio soleggiato. Terreno di gioco in sintetico. Ammoniti: Mariani (V), C. Ferrario (V), Monza (V). Angoli: 10-4. Recupero: 0′ + 0′.
Inviato Filippo Antonelli
Guanzatese – Fagnano 2-2 (0-2)
Guanzatese: Di Marco, Pirotta, Sanfilippo, Brambilla, Gerosa, Marinoni (11’ st Colombo), Sagnella, Locatelli, Girola, Lamanna, Amadeo (32’ st Vittani). A disposizione: Beneggi, Tarsia, Zaffaroni, Vittani, Andreani, Colombo, Clerici. Allenatore: Rimoldi.
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Bacchion, Mastromarino (40’ st Gemmo), Cicchetti, Spadaccino, Cancian, Battagion, Ranieri (33’ st Manuzzato), Stefanetti, Fichera (26’ st Beltemacchi). A disposizione: Policastro, Gemmo, Adamo, Crea, Beltemacchi, Panizza, Manuzzato Allenatore: Riccio.
Arbitro: Guzzabocca di Seregno
Marcatori: pt: 19’ rig. Battagion (F), 29’ Ranieri (F); st: 10’ Girola (G), 14’ Locatelli (G)
Un tempo per uno tra Guanzatese e Fagnano e alla fine è pareggio.
A partire forte sono gli ospiti che pressano alto e vanno in vantaggio al 19’ grazie alla freddezza dal dischetto di Battagion. Rigore conquistato per un fallo di mano di Marinoni su tiro di Fichera. Passano 10’ ed ecco il raddoppio firmato Ranieri, che in azione personale salta un paio di avversari e lascia partire una rasoiata che fa palo gol.
La Guanzatese si scuote nella ripresa dopo una bella parata di Di Marco su una punizione di Mastromarino destinata all’incrocio e proprio con un calcio da fermo di Girola, deviato dalla barriera, trova il pertugio giusto accorciando le distanze. Quattro minuti più tardi ecco il pareggio: bella manovra di Lamanna, palla per Sagnella che mette un cross teso su cui si avventa Locatelli che con il piattone in area non sbaglia. L’ultima occasione del match vede ancora protagonista Locatelli al 40’ che in contropiede sbaglia il controllo facilitando il recupero del difensore che poi ribatte la conclusione proprio del numero otto. Finisce qui il big match sul 2 a 2.
Solbiatese – Arsaghese 0-1 (0-0)
Solbiatese: Isufi, Pedotti, Bidorini, Bianchini, Galmarini, Carpentieri, Busatto, Cirillo (28’ st De Munari), Bono (10’ st Re), Di Nola, Della Torre (39’ st Franzetti). A disposizione: Colombo, Girelli, Bonomi, Re, De Munari, Franzetti. Allenatore: Simionato.
Arsaghese: Cardi, Cagnetta, Clerici, Monticelli (39’ st Mantovan), Mai, Castoldi, Falvella (21’ st Caimano), Lo Bello, Turri, Sciarini, Zaro (21’ st Fontana C.). A disposizione: Franishta, Baratelli, Fontana C., Mantovan, Caimano, Nebuloni. Allenatore: Piana.
Arbitro: Toniutto di Como
Marcatori: st: 30’ Fontana C. (A)
Bella e combattuta la partita fra Solbiatese ed Arsaghese anche se alla fine sono gli ospiti a prevalere grazie al neo entrato Fontana C.
Il primo vede almeno tre azioni nitide. La prima al 10’ con Della Torre che a porta sguarnita calcia a fil di palo. Dieci minuti più tardi stessa sorte per Falvella che a tu per tu spara addosso a Isufi ed è sempre il numero sette al 38’ a trovare ancora la risposta del portiere di casa sempre in uno scontro uno contro uno.
Nella ripresa ancora Della Torre protagonista, quando viene servito da Pedotti e in mezza rovesciata cerca gloria, ma Cardi è attento e si salva in due tempi. Al 30’ ecco il gol che sblocca la gara: fallo di Galmarini al limite dell’area, va sul punto di battuta il neo entrato Carl Fontana che calcia a giro, palla deviata dalla barriera, Isufi spiazzato e rete biancorossa. 5’ più tardi la gara si chiude con l’espulsione di Pedotti per un brutto fallo su Fontana. Arsago si prende tre punti fondamentali in chiave playoff.
Saronno Robur – Luino Maccagno 1-6 (1-2)
Saronno Robur: Cozzi, Neri, Quarti, Guidali, De Micheli, Oldani, Borsani, Borghi, Caputo, Ciccone, Mariutsyn A disposizione: Baldassarre, Berardi, Furini, Pellegrino, Fusetti, Bene, Frigerio. Allenatore: Saporiti.
Luino Maccagno: Civitillo, Arioli, Romano, Vallone, Vigezzi, Lucchini, Cannucciari, Bosetti, Ancelliero, Diana, Follis. A disposizione: De Girgi, Piazza, Silipo, Raiser, Vecchio. Allenatore: De Berardinis.
Arbitro: Di Donna di Legnano
Marcatori: pt: 20’ Caputo (S), 35’ Ancelliero (L), 40’ Follis (L); st: 5’ Vallone (L), 15’ Follis (L), 25’ Ancelliero (L), 35’ Piazza (L)
Il Luino si prende tre punti a peso d’oro in chiave salvezza vincendo sul campo della Saronno Robur.
A sbloccare la gara, però, sono proprio i padroni di casa che passano al 20’ grazie ad una conclusione da appena dentro l’area di Caputo. Il pareggio arriva al 35’ con il colpo di testa letale di Ancelliero, e prima del duplice fischio ecco anche il vantaggio grazie ad una bella percussione di Follis al 40’.
La ripresa è ancora di marca ospite con Vallone che incorna al 5’ ed aggiusta il risultato sul 3 a 1. Arrivano le doppiette di Follis ed Ancelliero al 15’ e al 25’: il primo è il più lesto su una ribattuta in area, il secondo trova un tocco morbido sempre nei sedici metri. L’ultimo squillo è di Piazza che sfrutta una mischia per fissare il punteggio sul 6 a 1.
Mozzatese – Gerenzanese 2-1 (1-0)
Mozzatese: Zuccotti, Anzani L., Nardi (14′ st De Mori), Kaya, Paolillo, Alberio, Caon, Di Gennaro (43’ st Bonanomi), Bensouda, Monti (25′ st Gravina), Turconi A disposizione: Baldassa, De Mori, Gravina, Bonanomi, Coppola. Allenatore: Balestrini.
Gerenzanese: De Candia, Airaghi, Restelli, Plebani (5′ st Kuhn),Tanzi, Franchi, Rimoldi, Gattuso, Costanzo (39′ st Lavizzari), Badji, Giammella (36′ st Cattaneo). A disposizione: Girola, Bonetti, Kuhn, Lavizzari, Corti, Frusca, Cattaneo. Allenatore: Vincenzi.
Arbitro: Guarino di Abbiategrasso
Marcatori: pt: 10’ Di Gennaro (M); st: 8’ Giammella (G), 44’ Bensouda (M)
La Mozzatese passa all’ultimo respiro e continua la sua corsa salvezza.
Match sbloccato al 10’ di Di Gennaro che dopo lo scarico di Bensouda s’incunea in area e fa secco il numero uno avversario con un tiro prepotente, traversa – gol e 1 a 0. Al 30’ la chance se la crea il numero nove Gerenzanese quando da fuori area va alla ricerca dell’incrocio, lo trova, ma deve fare i conti con Zuccotti, bravissimo a mandare in angolo. Prima del termine di questa frazione di gioco gara interrotto per circa 10 minuti a causa di una rissa nel pubblico.
Nella ripresa ecco il pareggio al 20’ con Giammella che da fuori area stavolta trova il tiro giusto e fa 1 a 1. La Gerenzanese costruisce ma non si rende particolarmente pericolosa, Mozzate ne approfitta praticamente all’ultimo minuto utile di gioco. Il neo entrato Bonanomi serve di tacco in area il suo numero nove, Bensouda da pochi passi non può sbagliare e trova le rete del 2 a 1 oltre che una vittoria fondamentale.
Antoniana – Union Tre Valli 2-3 (2-2)
Antoniana: Gritti, Pisoni, Pacchioni, Vago, El Harrouchi, Pastanella, Vacirca, Lo Piccolo, Macchi, Turconi, Malatesta. A disposizione: Paroni, Saporiti, Locci, Corbetta. Allenatore: Rimoldi.
Union Tre Valli: Ambrosetti, Ciandini, Crosti, Gilardi, Bosetti, Bellini, Tansini, Brugaletta, Martellacci, Londino, Binda. A disposizione: Lucisano, Napoli, Testa, Pirrello, Manta. Allenatore: Vincenzi.
Arbitro: Inga di Abbiategrasso
Marcatori: pt: 10’ rig Turconi (A), 20’ Bosetti (U), 38’ rig. Vacirca (A), 48’ Binda (U); st: 20’ Martellacci (U)
Vittoria in rimonta per il Tre Valli che fa la voce grossa sul campo dell’Antoniana e si prende una vittoria importanti nella bagarre salvezza.
La gara la sblocca Turconi dal dischetto al 10’, ma al 20’ è già pareggio con Bosetti che calcia una punizione dritta per dritta, su cui non sembra impeccabile Gritti, che vale il gol dell’1 a 1. Nuovo vantaggio locale grazie ad un altro penalty che questa volta viene trasformato da Vacirca al 38’. Ma prima del duplice fischio c’è tempo per un’altra rete con Binda, che al 47’ raccoglie un cross dal fondo e la spedisce in rete.
Nella ripresa il gol del 2 a 3 risultato decisivo è ad opera di Martellacci: il numero nove colpisce trova un tiro morbido in area che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali. L’Antoniana subisce il colpo ed anche il definitivo ko.
In redazione Mariella Lamonica
