Nel turno prepasquale di stasera, andrà in scena per la prima volta sotto i riflettori del “Franco Ossola” (fischio d’inizio alle 20.30) il derby in campionato tra il Varese, che con il blitz a Chieri ha riacceso le speranze di promozione, e la Varesina che, sconfitta in casa dall’OltrepoVoghera (0-4), lotta ormai solo per un posto favorevole nei playout. La prima assoluta dei confronti tra le due squadre cugine risale alla partita del girone d’andata, giocata il 4 dicembre scorso nella bella cornice del nuovo stadio di Venegono, alla presenza di centinaia di tifosi biancorossi. Il Varese non faticò più di tanto per imporre la legge del più forte: Ferri e Viscomi misero la museruola ai due bomber di casa, Anzano e Castagna; lo stesso Ferri, Bottone e Giovio fissarono il risultato sul 3 a 0 finale. All’19’ del primo tempo, Bottone mise a segno la rete del vantaggio con un tiro che “baciò” la faccia interna del palo e s’infilò in rete; al 35’ un contatto nell’area della Varesina tra Albizzati e Cusinato indusse l’arbitro a decretare un calcio di rigore a favore degli ospiti, poi trasformato da Giovio  con una “bomba” sotto la traversa; al 29’ della ripresa, infine, Ferri girò in rete di testa un tiro dalla bandierina di Rolando. Quella sera il Varese si ritrovò in testa alla classifica.

Prima della… prima in campionato le due squadre si erano affrontate in Coppa Italia, il 21 agosto dello scorso anno sul campo di Gozzano (lo stadio venegonese era ancora in cantiere), al cospetto di quattrocento spettatori. I biancorossi diretti per l’occasione da Lele Bongiorni (Ernestino Ramella era squalificato) superarono gli avversari con una rete per tempo. Al 36’ andò a rete Matteo Scapini con un tuffo di testa e al 17’ della ripresa Marco Giovio consolidò il vantaggio con un tiro dagli undici metri. Due traverse, in precedenza, avevano negato il pareggio ai padroni di casa in trasferta. Un successo effimero per il Varese che, due turni dopo, uscì sconfitto ai rigori (2-4) in un altro derby, giocato al “Franco Ossola” con la Caronnese.

Come detto, la Varesina dei miracoli sta attraversando un momento difficile: in classifica occupa il sestultimo posto con 27 punti, frutto di sei vittorie e nove pareggi a fronte di quindici sconfitte. La squadra diretta da Spilli ha messo a segno solo 34 reti contro le 58 subite. Il rovescio di domenica scorsa contro l’OltrepoVoghera è solo l’ultimo di sei tonfi casalinghi: la Varesina ha perso sul campo di Venegono anche con il Chieri (0-3), il Borgosesia (0-2), il Varese (0-3), il Casale (2-3) e l’Inveruno (1-5).  Di contro, in due occasioni gli “scoiattoli” hanno fatto bottino pieno in trasferta, violando i terreni del Gozzano  (2-0) e dell’Inveruno (1-0), che poi, come visto, si è rifatto con gli interessi nella partita di ritorno. La fragilità difensiva (in ben 12 occasione la Varesina, perdendo o pareggiando, ha incassato almeno tre reti) non è stata compensata dalla vena realizzativa dei suoi due bomber Anzano (9 gol) e Castagna (7), ritenuti tra i migliori attaccanti della categoria.

f.b.