Moalli: 5,5 Anno di transizione per Luca che non mantiene quanto fatto vedere l’anno scorso. Spesso battezzato dalle difese avversarie, fatica a prendersi tiri e responsabilità. La sua crescita deve passare anche di qui per dimostrare di valere questa categoria. Manca di leadership e la regia ne risente. Non a caso le uniche due volte in cui scollina quota 10 punti, la Robur vince. Peter Pan.

Bolzonella: 9 Marchia a fuoco in maniera indelebile questa stagione. Se nell’hockey un portiere vale il 70 o anche l’80% della sua squadra, possiamo traslare lo stesso termine di paragone anche per Federico. A tratti devastante – 30 punti con Bottegone e Omegna, tre volte consecutive a quota 26 e 10 volte sopra quota 20 punti – Bolzo migliora col passare degli anni come un buon vino rosso. Un ottimo Bordeaux annata ’84. L’anno scorso chiuse con 17 punti di media, quest’anno sono diventati 18 con 5,2 falli subiti e 2,9 assists a gara. Ascoltateci: clonatelo.

Santambrogio: 7 Secondo violino dell’attacco gialloblu, Gus denota una crescita importante in questa annata dove cerca e trova responsabilità all’interno della squadra. Da limare alcuni errori clamorosi in cui incappa come nel finale con Domodossola o alcune letture di gioco. Da vero generoso qual è gioca alcune gare sul dolore per aiutare i suoi compagni, ma proprio quando è sottotono o fuori forma si capisce la sua importanza per questa Coelsanus. Chiude con 10,8 punti di media, suo massimo in B, e il 38% da 3.

Rovera: 6,5 Annata travagliata per Filippo che giocherà soltanto 17 partite su 30 per varie noie fisiche. Non sappiamo se sia stata la sua ultima stagione, di certo ha voluto lasciare il segno con una tripla insignificante in sé nella sera del 25 di febbraio a Siena, ma determinante per la salvezza dei suoi: senza quel canestro a -4” oggi la Coelsanus starebbe preparando il primo turno playout contro Oleggio. Profeta.

Innocenti: 5,5 Al rientro dall’infortunio ai legamenti, Silvio disputa una stagione alterna. Bene in difesa dove spesso viene usato come stopper difensivo, male in attacco dove registra un solo acuto contro Montecatini: 12 punti in 30′ con 7 rimbalzi. Chiude con 2,2 punti, il 31% da 2 e il 30% da 3. Rimandato a settembre.

Castelletta: 5,5 Annata controversa per Giulio che parte bene dando un’impronta difensiva esasperata e chiudendo tutti i varchi con i suoi aiuti. Non riesce a confermarsi su questi livelli per tutta la stagione e, anzi, gli eventi richiederebbero una sua maggiore presenza offensiva. I dubbi sul futuro si chiamano lavoro: chissà se l’Aviatore sarà ancora in Robur o…spiccherà letteralmente il volo.

Maruca: 6,5 Stagione altalenante, ma positiva per Teo il cui minutaggio ondivago è dovuto a…una mancanza di istruzione. Giocatore che deve crescere nelle letture di squadra, ma ha dimostrato faccia tosta e capacità di spaccare le partite col suo primo passo e il talento offensivo. C’è ancora molto lavoro da fare, ma la strada è quella giusta. Liceale.

Matteucci: 5,5 Annata sottotono per Uccio col capitano gialloblu che ha fatto tanta fatica sia offensivamente che difensivamente nel tenere i tanti atletoni che ormai giocano nel ruolo di ala forte. La sensazione è che risenta anche di un feeling mai completamente sbocciato con coach Vescovi. Chiude con 7,3 punti di media: il suo peggior bottino di sempre in B.

Pagani: 6 Rispetto a un anno fa vede e tiene il campo con costanza. Lui e Santambrogio giocano un pick’n’roll in cui Giordano sa essere velenoso. Sa usare bene il corpo e per un pivot 18enne non è cosa da poco. Calma e gesso, testa e lavoro: questa la ricetta per il futuro.

Sabbadini: 5,5 Annata costellata di alti e bassi per Alessio che, spesso, si trova in difficoltà a livello difensivo coi suoi piedi non certo velocissimi. Finale di stagione in crescendo con un ultimo mese costante, ma la sensazione è che poteva dare di più.

Vescovi: 6,5 Ha saputo tenere la barra a dritta nei momenti più difficili della stagione permettendo ai suoi ragazzi di crescere e di vivere un momento magico con l’anno nuovo con le cinque vittorie consecutive a cavallo tra gennaio e febbraio che sono valse la salvezza in serie B. Sotto le sue cure, qualche elemento è anche salito di livello nel corso dell’anno. Sicurezza.

Matteo Gallo