Il conto alla rovescia è ufficialmente partito. Torna l’eveto benefico Fuck the Cancer che un anno fa ha avuto un successo grandissimo, quasi inaspettato. Organizzato dalla Curva Nord del Varese Calcio per ricordare Erika IMG_8019Gibellini, la giovane gueriera venuta a mancare nel febbraio 2016, ha permesso di devolvere alla Fondazione Onlus Giacomo Ascoli quasi 50mila euro. Su suggerimento di Massimiliano, papà di Erika che ha registrato il marchio Fuck the Cancer, questa seconda edizione è organizzata anche in nome di tanti altri ragazzini e bambini che non ci sono più. Appuntamento sul prato dello stadio “Franco Ossola” sabato 10 giugno dalle 10 della mattina sino a mezzanotte con un ricchissimo programma di eventi: i più piccoli potranno divertirsi con gonfiabili e attrazioni, ci saranno continui spettacoli, con maghi e super eroi, e inoltre ci sarà un torneo dei bimbi della Scuola Calcio del Varese. I più grandi invece potranno intrattenersi con un comico di Zelig che sarà sveltao più avanti e con il master di Zumba. In serata l’asta benefica delle maglie, che sarà moderata nuovamente da Max Laudadio, inviato di Striscia la nozitia; chiusura in bellezza con il concerto dei Libera Uscita, ci sarà anche il chitarrista di Ligabue, attualmente in tour con Made in Italy, Max Cottafavi.

Il tutto è stato presentato stamattina all’esterno della sala Giunta del Comune con la presenza del sindaco Davide Galimberti. Ad aprire la conferenza stampa ci ha pensato Alice, una cara amica di Erika con una toccante lettera (nel video).

IMG_9237Queste le parole del presentatore Max Laudadio: “Quando lo scorso anno sono arrivato allo stadio, sono rimasto a bocca aperta nel vedere così tanta gente. Io che mi occupo di beneficenza vi dico che raccogliere una cifra simile in un solo giorno è pressocché impossibile e questa volta puntiamo a superarci. Grazie ai volontari e al contributo di tanti sponsor, l’evento sarà praticamente a costo zero e speriamo di superare la cifra della passata edizione”.

Il ricavato sarà destinato alla Fondazione Giacomo Ascoli rappresentata dall’avvocato Ascoli: “Purtroppo un destino infausto mi lega al papà di Erika – le sue parole -. Utilizzeremo il devoluto per la realizzazione di una o forse due asettiche, sterili per l’oncoematologia pediatrica. Per i bambini che non possono venire a contatto con i frequentatori comuni dell’ospedale. Lo faremo entro la fine di quest’anno o al massimo nei primi del 2018”.

“Un ringraziamente va a tutti coloro che contribuiscono – il commento del sindaco Davide Galimberti -. Un operato del genere da parte dei tifosi per aiutare i più piccoli è un elemento di orgoglio per l’intera città. In bocca al lupo per la bellissima iniziativa”.
A nome dei tifosi biancorossi ha parlato Marino: “Senza la Curva non ce l’avremmo mai fatto. Il figlio di un altro, un domani potrebbe essere il tuo”.

Capitolo asta. Le maglie di calciatori e non solo saranno messe all’asta con la stessa modalità della scorsa edizione, ovvero direttamente sulla pagine facebook dell’evento, Face the cancer 2.0, a partire da martedì 2 maggio. Qualche chicca? Quella di Totti e anche quella di Maradona autografata. “Abbiamo chiesto il contributo di tutti – dice l’ultras Gianluca -, sia dei nostri amici sia dei nostri nemici e ringrazio la Curva dell’Atalanta che, nonostante la rivalità, stamattina è qui con noi e ci ha portato delle maglie”.

Elisa Cascioli