JAVORCICCom’era quella del meglio 2 feriti che un morto? Ecco, appunto. Ricostruzione che non sconfiffera per nulla Javorcic. Comunque appagato dallo 0-0 al valium con l’Olginatese: “Avevo parlato di una finale. Ma non tutte le finali hanno la stessa intensità. Oggi siamo stati meno lucidi che a Scanzorosciate. Non sempre si può andare a 200 all’ora. Oggi abbiamo giocato per vincere. Anche i cambi avevano quella logica. Non sono deluso. Quando serve il risultato c’è sempre un po’ di ansia”. A chiudere i lavori in corso sulla squadra: “Mi piacerebbe che questa squadra giocasse con 3 giocatori offensivi. Ne ho parlato anche con la società. Ma ci vuole tempo”.

Materia (quella temporale) con cui ha dimestichezza Fabio Corti, prossimo allo spareggione salvezza di domenica a Scanzorosciate: “Abbiamo fatto un buon primo tempo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione. Possiamo giocarci tutto all’ultima”.

Allineato e coperto con Javorcic anche Dido Disabato: “Meno brillanti di domenica. Ma abbiamo incontrato una squadra migliore e con più palleggio. Ci giocheremo tutto con il Darfo come fosse un’altra finale. Delusi per essere ancora in gioco all’ultima? Siamo delusi anche per il quinto posto. Ai playoff serve solo vincere”. Semplice. Almeno a parole.

Giovanni Castiglioni

LA PARTITA