Verbania-Varese, ultimo atto della stagione di campionato che non sarà una tipica partita di fine stagione perché entrambe le squadre si giocano molto. I biancorossi, sicuri dei playoff, sono a caccia del miglior piazzamento e dunque scendono in campo per vincere, anche perché esiste la possibilità, seppur minima, di un arrivo in cima alla classica a pari merito e ciò significherebbe spareggio. Per far si che si verifichi però è necessario sia lo scivolone casalingo del Cuneo, che praticamente ha il campionato in tasca, sia una non vittoria del Borgosesia che attualmente è secondo. Sul fronte opposto il Verbania invece ha bisogno di punti per evitare la retrocessione diretta e accedere ai playout.

QUI VARESE – Mister Bettinelli dovrà nuovamente rinunciare sia al terzino Granzotto che all’esterno Becchio; non sono al top della forma nemmeno i centrocampisti Bottone e Gazo, la buona notizia però è il pieno recupero di Zazzi che domenica è tornato in campo a cinque mesi dal grave infortunio, subentrando nel corso della ripresa. Difficilmente però scenderà in campo dal primo minuto. Arruolabile anche Benucci che ha archiviato i problemi fisici. Da segnalare i due giocatori diffidati, Ferri e Rolando. Il tecnico, che in questo finale di stagione ha valorizzato i giovani, dovrebbe confermare il 3-4-1-2 con Pissardo tra i pali, Luoni, Ferri (candidato al Premio Varese Sport come Atleta dell’anno) e l’ex Viscomi in difesa. A centrocampo Talarico a destra con uno tra Granzotto e Bonanni a sinistra; qualche dubbio sui chi ci sarà in mediana accanto a Vingiano. Rolando dietro alle due punte Piraccini e Scapini.

QUI VERBANIA – Il Verbania si presenta all’atto finale con 30 punti (14° posto), uno in meno della Varesina, prima nella graduatoria playout, e due in più di Bustese, Pinerolo e del redivivo Legnano. Quattro punti sotto si trova la Pro Settimo&Eureka, non ancora retrocessa solo per la matematica. I trenta punti ottenuti dal Verbania, uscito sconfitto dal campo ben 17 volte, sono il frutto di 7 vittorie e 6 pareggi. Dei sette successi uno solo è stato ottenuto in trasferta, alla sesta giornata, a Legnano (2-1), l’unico avversario con il quale i lacuali hanno fatto bottino pieno, avendo poi vinto, con identico punteggio, anche l’incontro di ritorno sul terreno amico. Dallo stadio dei Pini il Verbania è uscito sconfitto ben sette volte con il Casale (0-1), il Chieri (1-2), il Bra (0-1), il Cuneo (0-1) la Caronnese (0-1), la Folgore Caratese (0-1) e il Borgosesia (0-3). Nelle ultime due giornate la squadra biancocerchiataha ottenuto quattro punti importanti per evitare il rischio della retrocessione diretta, grazie al successo di misura sul forte Inveruno e al pareggio (1-1) conquistato sul campo dell’OltrepoVoghera.  Il miglior marcatore del Verbania, con dieci reti, è il classe ’94 Manuel Spadafora.

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