Se venerdì sono arrivate le prime conferme, è di oggi il primo nuovo tassello della UYBA 2017/2018.
La nuova farfalla è la statunitense Sarah Wilhite,  schiacciatrice classe 1995 prodotto eccellente del Minnesota, università dalla quale sono uscite anche Carli Lloyd e Karsta Lowe, quest’ultima la migliore biancorossa dell’annata 2015/2016.

Sarah Wilhite è stata recentemente nominata la miglior giocatrice della stagione NCAA dalla American Volleyball Coaches Association ed è sicuramente il pezzo più pregiato che arriva dagli Stati Uniti. Nella stagione ha realizzato 537 punti (4,26 a set, 29 aces e 0,49 muri a set) e si propone come un crack della UYBA che verrà.

Questo è un sogno che diventa realtà! Ho sempre voluto giocare in Italia per il livello alto di gioco, per la qualità della vita e per la bella cultura italiana. Sono veramente emozionata ed onorata di entrare a far parte della Unet Yamamay Busto Arsizio – sono queste le prime parole in biancorosso di Sarah Wilhite Ho sentito solo grandi cose sulla squadra finora. So che allenatore e staff tecnico sono bravissimi e che squadra e società continuano a crescere e svilupparsi. Il campionato è uno dei migliori: spero di contribuire alle fortune del team e di dare il mio apporto ad un grande gruppo di atlete“. 

Poi continua: “Sono estremamente entusiasta di questa opportunità di venire in Italia. Ho sempre amato viaggiare, quindi sono certa che esplorerò con gioia un altro Paese, molto diverso dal mio. Il riconoscimento come migliore giocatrice dell’anno negli USA è stato un bel premio per il mio impegno e un enorme onore. Lo devo molto alle mie compagne di squadra e agli allenatori dell’Università del Minnesota. Non vedo l’ora di migliorare la mia carriera nella pallavolo in Italia“.

La rosa della UYBA, dunque, è per il momento formata da 6 giocatrici: l’opposto Valentina Diouf, impegnata in questi giorni nel collegiale con la nazionale italia, le centrali Federica Stufi e Beatrice Berti, la schiacciatrice Sarah Wilhite e i due liberi Ilaria Spirito e Beatrice Negretti.

Laura Paganini