
Sembrava una missione impossibile ed effettivamente lo era. Quando Paolo Tomasoni accettò l’incarico di allenatore del Legnano, i lilla erano ultimi in classifica con 14 punti, ne dovevano recuperarne sette a Pinerolo e Pro Settimo in appena dieci partite. A tre mesi di distanza, il Legnano si è guadagnato con pieno merito la possibilità di disputare i playout. Un traguardo notevole, anche se adesso c’è da affrontare il derby esterno con la Bustese con a disposizione un unico risultato, la vittoria. Una partitissima che noi seguiremo in diretta.
«La Bustese – spiega mister Tomasoni – nelle ultime partite ha fatto ottimi risultati in casa, per cui arriviamo carichi ma anche consapevoli delle difficoltà. Il momento di svolta? Contro l’OltrepoVoghera offrimmo un’ottima prestazione, meritavamo di vincere e ci diede qualche sicurezza in più. Poi la trasferta di Varese, ovviamente, ci ha dato coscienza delle nostre possibilità».
«Non nascondiamoci, abbiamo fatto un mezzo miracolo: siamo addirittura arrivati quart’ultimi. Ci giochiamo tutti in una partita difficile, ma penso – prosegue Tomasoni – che dobbiamo guardare solo a noi stessi e alla nostra prestazione. Dobbiamo andare in campo per dare tutto e ci stiamo allenando per essere preparati a questo. Se poi la Bustese dimostrerà sul campo di essere più forte, allora mi complimenterò con loro».
Analizzando il momento di forma delle due squadre, il Legnano arriva all’incontro di domenica forte di 16 punti conquistati nelle ultime sei giornate di campionato. Ben due in più rispetto a quanti ne aveva fatti in tutta la stagione prima dell’arrivo di Tomasoni. Un cammino che, comunque finirà la partita di domenica, può essere motivo di orgoglio per l’allenatore e per i suoi ragazzi.
«Secondo me, a prescindere da domenica, deve restarci la consapevolezza – risponde Tomasoni – di aver fatto un finale di campionato strepitoso. Lo dicono i risultati. È giusto ricordarlo per far capire che i giocatori non erano quelli dell’ultimo posto: alcuni valgono davvero questa categoria e perciò è una rivalsa per tutti. Anche per una società nuova che ha puntato su un cambio di allenatore perché credeva di potersi salvare».
«Porrei anche l’accento – continua il mister lilla – sul calendario che abbiamo dovuto affrontare nel finale di stagione: abbiamo incontrato squadre di alta classifica come Borgosesia, Inveruno, Varese e Caronnese e nonostante questo siamo riusciti a risalire fino al quart’ultimo posto. Il raggiungimento dei playout, alla luce di tutti questi fattori, dev’essere quindi considerato come un qualcosa di importante».
Il coronamento di un sogno e di una storica rimonta, però, passa dalla trasferta di Busto Garolfo. Che partita sarà? «Non lo posso sapere. Di solito – conclude Tomasoni – è difficile e controproducente giocare per un risultato solo, quindi credo che la Bustese giocherà per vincere. È quello che ha detto anche il loro allenatore».
Filippo Antonelli