Il Varese ha festeggiato il Natale lunedì sera con scambio di auguri e regali, ma quest’anno per Neto e compagni ci sarà poco tempo per festeggiare in famiglia. Il campionato prevede infatti tre sfide concentrate nella prossima settimana. Per il Varese c’è in programma la trasferta di domenica a Crotone, la sfida casalinga di mercoledì 26 dicembre con il Brescia, che chiude il girone d’andata, e poi quella del 30 dicembre in trasferta ad Ascoli.
Un periodo dunque estremamente impegnativo, come conferma il preparatore atletico Giorgio Panzarasa: “Lavoreremo sodo fino a domani, poi ci sarà un lavoro di scarico per recuperare le energie. Chi non gioca aumenterà i carichi senza esagerare. Il turn over? Deciderà il mister, ma credo che in campo ci sarà un’alternanza di uomini”.
Per prepararsi al meglio alla prossima gara, il Varese ha in programma un’amichevole con la Primavera sul sintetico di Gavirate che è solo uno dei tanti campi in cui si allena la squadra che alterna il terreno di gioco del Franco Ossola, il campetto in sintetico speroni, il campo molle del Vittore Anessi e il manto erboso del Parco Margorabbia di Luino, una varietà che non è poi così salutare per il benessere fisico dei giocatori. “Il campo di Luino è molto duro a causa delle temperature basse – continua il preparatore atletico -, l’ideale sarebbe lavorare in un’unica struttura e su di un solo terreno perché sarebbe meno traumatico, ma facciamo di necessità virtù e ci adattiamo”.
A gennaio saranno tre le settimane di sosta. Il campionato riprenderà sabato 26, data in cui i biancorossi saranno impegnati in casa contro la Virtus Lanciano. Il Varese potrebbe però tornare in campo una settimana prima per recuperare i famosi 8’ con il Grosseto. “Durante la pausa i giocatori hanno diritto di svagare, ma hanno comunque un programma di lavoro. Riprenderemo con un grande carico di lavoro per i primi dieci giorni – conclude Panzarasa -, per poi iniziare con una settimana ‘tipo’ prima del Lanciano”.

 Elisa Cascioli