La Malnatese è una delle società storiche di tutta la nostra provincia fondata nel 1936 e, dopo varie vicissitudini, la scorsa estate è rinata. Nella stagione appena conclusa ha registrato oltre 250 tesserati con ben 13 le formazioni che ogni weekend sono scese in campo con la maglia bianconera. La prima squadra ha tagliato un bel traguardo vincendo il campionato di Terza Categoria. A livello giovanile, sono rappresentate tutte le categorie giovanili, dalla Juniores ai Pulcini con particolare attenzione ai Primi Calci e ai Piccoli Amici.
“Non bisogna fermarsi mai, bisogna sempre cercare di creare novità per i nostri ragazzi”. È questo il segreto del lavoro che si sta svolgendo a livello giovanile alla Malnatese, società che ha avviato la scorsa estate un imponente progetto di rinnovamento. Si punta in alto e per farlo non si può prescindere dal consolidamento delle attività del vivaio. Il responsabile della scuola calcio, Corrado Frontini, è entusiasta di quanto fatto fino ad ora.
Il nuovo corso della Malnatese sta regalando soddisfazioni alla dirigenza bianconera pronta ad affrontare la seconda categoria a livello di formazione maggiore, mentre le attività del vivaio stanno dimostrando la serietà del progetto. A patto di non fermarsi e di non sedersi mai, s’intende.
Quali sono gli obiettivi? “Aumentare gli iscritti e realizzare un ambiente a misura di bambino e accogliente per le famiglia – dice il segretario generale Giuseppe Farsaci –. Lo scorso anno si sono iscritti sulla fiducia, quest’anno lo faranno sull’operato svolto. Abbiamo ideato tante attività e sono felicissimo della risposta dei genitori. Al campo di Via Milano vogliamo ampliare gli spazi per bimbi e ragazzi. La società è nuova, molti di noi sono alla prima esperienza e vogliamo crescere tutti insieme”.
Elisa Cascioli
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