La Padania è campione d’Europa. La squadra allenata da Arturo Merlo ha alzato la Coppa al cielo a Cipro aggiudicandosi gli Europei Conifa per stati non riconosciuti. A farne parte anche due ex del Varese, il bomber Carmine Marrazzo e l’esterno basso Andrea Azzolin, oltre all’attaccante Pllumbaj della Bustese e al compagno Andrea Rota che è bustocco.
Nel girone la Padania ha sfidato: l’Ellan Vannin (isola di Man) vincendo 1-0, il Szekely Land (Sekelistan) pareggiando 1-1 e poi il Felvidék vincendo 2-0. Nell’altro girone c’erano Cipro del Nord, Abkhazia, Karpatlja e Ossezia del Sud. In semifinale è arrivato il successo sui campioni in carica dell’Abkhazia ai rigori per 6-5; anche la vittoria in finalissima, disputata proprio contro i padroni di casa, è arrivata ai rigori dopo l’1-1.
Non finisce qui perché la Nazionale verde si è garantita la qualificazione diretta ai Mondiali del 2018 senza passare dagli spareggi. “E io ci sarò” ci dice Marrazzo, bomber del Crema neopromosso in Serie D, che non ha potuto disputare semifinale e finale a causa dell’influenza. “Nonostante questo ho vissuto un’esperienza di vita, oltre che di calcio. Ho giocato le prime due partite e sono contento nonostante non si arrivato il gol. Qualcuno mi ha anche corteggiato, ma proseguirò la mia avventura col Crema. Siamo stati in un posto bellissimo e siamo stati bravi a creare gruppo sin da subito “.
Nato e cresciuto nel Salernitano, come ci è finito nella Nazionale Padania? “La mia non è stata una scelta polita, il calcio deve unire e non dividere – ci racconta il giocatore -. Quando me l’hanno proposto, mi ha chiamato il capitano della squadra che è un mio grandissimo amico, ho un po’ esitato pensando che io non c’entravo nulla, ma poi ho riflettuto sul legame col Nord Italia dove oramai mi sono stabilito da tanti anni e dove sono nati i miei tre bambini. Viviamo a Brescia e la scelta è arrivata principalmente per questo motivo. Staremo a vedere quali saranno le avventure future”.
Elisa Cascioli
