Ieri a Roma si è tenuta la prima giornata di gare della 54^ edizione del Trofeo Sette Colli.

A prendersi tutta la scena è stato Nicolò Martinenghi, il ranista allenato da Marco Pedoja e in forza al Nuoto Club Brebbia. Il giovane azzatese ha stabilito il record italiano (assoluto, cadetti e juniores), mondiale ed europeo giovanile nei 100 rana fermando il tempo in 59”31. Si tratta di undici centesimi in meno del 59”42 che Fabio Scozzoli nuotò il 25 luglio 2011 e che valse l’argento ai Mondiali di Shangai.
Martinenghi passa in 27”54 ai 50 metri e resta in scia al campione olimpico, mondiale ed europeo Adam Peaty che chiude in 58”72, un tempo che vale il record della manifestazione (precedente 59”63 del lituano Giedrius Titenis nel 2016).
Non mi aspettavo proprio il record italiano – spiega Martinenghi  -. Il lavoro duro ha dato i suoi frutti: sono andato oltre i miei limiti. L’atmosfera dello Stadio del Nuoto trasmette energie uniche“.
Oggi riproverà a stupire sui 50 rana: finale alle 19.59 in diretta su RaiSport+HD. Poi lo aspettano gli Europei giovanili a Netanya, in Israele, dal 28 giugno al 2 luglio e i Mondiali di Budapest di fine luglio.

L’altra varesotta in gara, Arianna Castiglioni, invece, ha accusato un fastidio all’adduttore e non è scesa in vasca.

redazione@varese-sport.com