Con il via delle gare di nuoto dei 17esimi Mondiali, in corso di svolgimento a Budapest, per l’Italia ieri è arrivata la splendida medaglia di bronzo di Gabriele Detti nei 400 stile libero (3’43″93); l’azzurro ha chiuso dietro all’inarrivabile cinese Sun Yang (3’41″38) e al campione olimpico australiano Mack Horton (3’43″85).

Ma nella vasca iridata ungherese si è tuffato anche l’azzatese Nicolò Martinenghi che, insieme ad Arianna Castiglioni, rappresenta la nostra provincia. Dopo aver superato le batterie dei 100 rana, il gioiellino del Nuoto Club Brebbia, allenato da Marco Pedoja, non è riuscito a centrale la finale ed è risultato il primo degli esclusi. Per entrare nei primi 8 al mondo sarebbe servito migliorare il record italiano di 59”23 che Martinenghi stesso ha stabilito il 2 luglio di quest’anno vincendo gli europei juniores di Netanya. Invece, questo primato non è arrivato e per il non ancora 18enne rimane un po’ l’amaro in bocca.
Pensavo di aver fatto un tempo simile a quello delle batterie, ma invece non è andata così. È il mio primo mondiale e sono comunque contento. Ora riguarderò la gara e cercherò di capire dove ho sbagliato – è il commento di Nicolò -“.
Niente paura, però, perchè Martinenghi ha l’occasione di tornare in acqua già domani quando sarà impegnato nella sua distanza preferita: i 50 rana. Si aprirà con le batterie al mattino, alle quali seguiranno nel pomeriggio le semifinali e la finalissima alle ore 17.

Oggi è previsto l’esordio di Arianna Castiglioni nelle batterie dei 100 rana femminili. La ranista ha nuotato in 1’07″43 e si è conquistata il pass per le semifinali che si svolgeranno nel pomeriggio; la finale è in calendario domani. Sabato 29 luglio l’atleta delle Fiamme Gialle e del Team Insubrika si cimenterà poi nei 50 rana prima con le batterie, poi con l’eventuale semifinale e finale (quest’ultima sarà domenica 30 luglio).

L.P.