Era nell’aria da settimane e da oggi è ufficiale: Carlo Recalcati non è più l’allenatore della Pallacanestro Cantù. Il rapporto tra lo storico coach e la squadra in cui ha militato per la quasi totalità della sua carriera da giocatore si è interrotto due mesi prima dell’inizio della stagione 2017/2018. Troppi gli attriti tra Charlie e la società.

Il coach – così come Renato Pasquali, arrivato come gm e dimessosi dopo meno di una settimana – non ha gradito le imposizioni della proprietà, che (stando alle dichiarazioni sue e dello stesso Pasquali) ha condotto in questi mesi il mercato senza consultare le figure di riferimento dell’area tecnica. Recalcati si era esposto pubblicamente («Non mi è dato sapere se la lista di giocatori che avevo consegnato sia stata presa in considerazione», queste le sue parole alla Provincia di Como).

In quella stessa intervista, Recalcati aveva negato con forza la possibilità che Dmitry Gerasimenko (il patron canturino) scendesse in campo nel derby con Milano – eventualità paventata dallo stesso Gerasimenko – e si era dichiarato molto dispiaciuto della fine delle trattative con Marcus Landry, oltre che della partenza di Gianluca Berti (l’ex ds). Inoltre aveva affermato di non concordare nemmeno col nuovo corso del settore giovanile.

Tutte dichiarazioni che la proprietà non ha digerito e immediatamente – quell’intervista era datata 19 giugno – le parti si sono sedute al tavolo per trovare una soluzione. Anzi, una risoluzione del contratto: è stato infatti chiaro fin da subito che né Recalcati né la dirigenza avevano intenzione di proseguire questo rapporto. E così si è arrivati all’ufficialità di oggi, che sancisce il primo cambio di panchina – sebbene il campionato non sia nemmeno iniziato – della stagione 2017/2018.

Fin dal suo insediamento, il patron Gerasimenko ha dimostrato una predilezione per gli allenatori stranieri ed è probabilmente dall’estero che arriverà il nome del nuovo coach canturino. Il favorito sembra essere l’israeliano Ronen Ginzburg, proveniente dal CEZ Nymburk (Repubblica Ceca). I cechi hanno raggiunto un anno fa il primo turno dei Playoff di Champions League.

Filippo Antonelli