Quello che doveva essere un pomeriggio di festa per Busto Arsizio, è diventato di rabbia. Allo Speroni, oggi è sceso in campo il Milan, ma la partita è durata solo 26 minuti: Boateng, stanco dei continui insulti da parte di un gruppo di ultras di casa, si è tolto la maglia e ha abbandonato il campo seguito da tutti i suoi compagni. Il Milan ha deciso di non tornare in campo e ha abbandonato lo stadio tra gli applausi dei tifosi.
Senza parole il patron della Pro Patria, Pietro Vavassori: “E’ un comportamento, ingiustificabile, assurdo e incomprensibile. Incivili hanno rovinato la festa di tutti. Abbiamo isolato gli autori dei cori e possiamo affermare che non sono ultras di Busto Arsizio, ma gente che non è mai venuta allo stadio. E’ giusto rispettare la sensibilità dei giocatori colpiti”. Il capitano del Milan, Massimo Ambrosini (in foto), in sala stampa, era amareggiato: “Eravamo infastiditi fin dall’inizio, la situazione poteva essere gestita in maniera differente, però un segnale andava dato. Un segnale forte. Ci dispiace molto, perché per colpa di poche persone ci hanno rimesso tante altre persone che non c’entravano nulla e che erano venute qua per vederci giocare e per vedere giocare una squadra come il Milan. Il Milan si impegna a tornare qui il prima possibile per fare una partita”. Rammaricato anche il mister dei rossoneri, Massimiliano Allegri: “Il Milan ha fatto la scelta giusta di non rientrare più in campo, per rispetto dei proprio giocatori e di tutti. Credo che bisogna smetterla con questi gesti incivili che non ci devono essere in serie A, ma anche nelle squadre di calcio minore”.
La partita è stata fermata al 26esimo del primo tempo. Nei minuti iniziali di gara la Pro Patria si è mostrata molto pimpante dando filo da torcere ai rossoneri. Il primo pericolo per gli ospiti è al quinto: El Sharaawy serve Boateng ma il suo destro è potente sopra la traversa. Al 21’, viene annullato un goal al Milan: Emanuelson serve El Sharaawy che passa a Niang il quale segna ma in posizione di fuorigioco. Cinque minuti più tardi Boateng non riesce a contenere più la rabbia e decide di raggiungere gli spogliatoi, seguito da Ambrosini che dalla panchina prova a farlo ragionare, ma invano.

LE FORMAZIONI
PRO PATRIA (4-3-2-1): Sala, Andreoni, Beccaro, Greco D., Botturi, Polverini, Viviani, Bruccini, Falomi, Giannone, Cozzolino. A disp. Vavassori, Nossa, Bonfanti, Pantano, Ghidoli, Greco R., Campinoti, Giorno, Artaria, Serafini, Scarabelli, Vernocchi, Dell’Acqua. All. Fericano.
MILAN (4-1-2-3): Gabriel, Muntari, Boateng, Acerbi, Flamini, Niang, Abate, Bonera, Emanuelson, Antonini, El Shaarawy. A disp. Coppola, De Sciglio, Mexes, Nocerino, Traorè, Strasser, Montolivo, Constant, Ambrosini, Petagna, Carmona. All. Allegri.
ARBITRO: Benassi di Bologna.

Silvia Galli