Francesco Luoni, difensore centrale varesino doc classe ’88, dopo le ultime due stagioni da capitano del Varese Calcio è passato al Lecco questa estate. Lo abbiamo incontrato a Venegono Superiore, giusto per restare in tema Varese, al termine dell’amichevole giocata contro la Varesina mercoledì scorso. “Una bella partita – attacca subito Luoni -. Calcio vero nonostante siamo ancora alle prime battute. La Varesina mi ha impressionato, una rosa ben allestita e molto più competitiva rispetto alla scorsa stagione. Penso che potrà dare del filo da torcere alle formazioni di alta classifica”.

luoniAnche a Lecco avete fatto le cose per bene, che obiettivo avete? “In rosa ci sono giocatori importanti, te ne menziono uno su tutti solo per far capire quale può essere il nostro obiettivo: Cristian Bertani che penso non abbia bisogno di presentazioni. Siamo ben organizzati a livello societario, la squadra è completa in ogni reparto e i giovani visti fino ad oggi sono veramente di categoria. Le carte in regola per fare bene ci sono, poi tu mi insegni che il calcio d’agosto è una cosa e che solo giocando capiremo dove potremo arrivare”.

Veniamo all’attualità: la Lega Nazionale Dilettanti ha inserito da quest’anno la nuova regola che permetterà alle squadre di fare cinque cambi. Che cosa ne pensi? “Da giocatore vedo questa innovazione in maniera positiva. Tanti di noi potranno trovare spazio in partita dando il proprio contributo e sentendosi sempre coinvolti in ogni occasione. A livello generale, penso che le squadre forti con una rosa ampia saranno favorite. Avranno più giocatori di livello da poter mettere in campo in modo da cambiare il volto alla gara”.

Capitolo Varese. Che cosa è successo? “Nulla, o meglio, le strade si sono divise. Varese è la squadra della mia città, mi ha lanciato e poi rilanciato nel mondo del calcio, per questo al Varese dirò sempre grazie. La dirigenza, per la prossima stagione, ha deciso di attuare una strategia ben precisa ed è giusto che percorra tutte le strade possibili per far tornare il professionismo nella città giardino. Sono sempre stato un tifoso del Varese e lo sarò sempre”.

Siete stati inseriti nel Girone B, niente derby con il Come e niente Varese per te. “E’ un vero peccato, perchè sarebbero state due gare importanti con tanto pubblico. Per quanto riguarda il campionato è meglio così, sono due formazioni ambiziose che partono per vincere, non averle nel girone è meglio. Vorrà dire che mi giocherò il derby ‘personale’ con la Pro Patria”.

Michele Marocco