21-0. Cioè lo score della Pro Patria nelle prime tre uscite stagionali. Il pallottoliere tigrotto non ha fatto sconti a nessuno. Undici reti ai valligiani valtellinesi, tre alla comunque promettente Caronnese e media del sette confermata (ieri) contro la pugnace formazione di Eccellenza piemontese dell’Orizzonti United. Tutto bene? Più o meno.
Soprattutto in avanti dove Gucci (5 gol), Le Noci (3) e Santana (2) hanno fatturato quasi metà della produzione biancoblu. A testimonianza di come il mercato turottiano abbia colmato le carenze offensive diagnosticate nell’ultima stagione. C’era un problema. E’ stato risolto. O (almeno), tutto fa pensare che sia così.

Aspettando gironi e campagna abbonamenti (l’anno passato i primi furono svelati l’11 agosto, la seconda il giorno prima), Javorcic può dirsi tutto sommato soddisfatto. Identità di gioco già chiarissima, un solo infortunato (Bortoluz, mentre Mangano è praticamente recuperato), nuovi pienamente inseriti in gruppo. Non male per essere ancora a San Lorenzo, data da sempre canonizzata a desideri e stelle cadenti.
Intanto, il primo scorcio di preparazione sembra aver prodotto più certezze che dubbi con due soli (apparenti) ballottaggi nella testa dello spalatino in panca. Molnar o Colombo nella difesa a 3 e Gazo o Pedone in mediana. Con il terno secco realizzato ieri in tre minuti dall’ex Carrarese come solido argomento a conforto. Per il resto, l’undici in campo nell’ultimo scorcio di gara di Marnate è sembrato (portiere e attacco a parte) quello giusto.
Sabato contro il Fiorenzuola (ore 18, stadio “Speroni”) ulteriore riprova in materia.                                                                

Giovanni Castiglioni
(foto Caforio, Agenzia Blitz)