Tutto è pronto per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A di basket, che vedrà la Cimberio Varese giocare in trasferta al PalaAdriatico di Pesaro, ultima forza del campionato.
Una sfida indecifrabile per i biancorossi che forti del primo posto in classifica affronteranno una squadra che ha cambiato molto nelle ultime settimane, con gli ingaggi di giocatori tecnici che possano garantire una salvezza tranquilla.
L’ultimo in ordine di tempo, l’ex biancorosso Rok Stipcevic che ieri ha rescisso consensualmente il contratto con Milano e che domenica esordirà con i nuovi colori. All’erta dunque la banda varesina, che dovrà fare a meno dell’infortunato Ebi Ere.
“Dopo aver superato molto bene Cremona, -esordisce coach Vitucci- ora abbiamo questa trasferta e poi Venezia per chiudere il girone di andata sapendo che dovremo fare a meno di Ere; per la prima volta ci troveremo di fronte ad una situazione diversa, anche se in allenamento abbiamo provato qualche soluzione per sopperire a questa assenza importante e sono sicuro che, per quello che i ragazzi hanno dimostrato fino ad ora, riusciranno benissimo a farcela. Pesaro l’abbiamo affrontata in precampionato, ma da allora hanno cambiato tantissimo con ottimi acquisti, l’ultimo dei quali Rok Stipcevic, che è un giocatore importantissimo e di assoluto valore; lui l’abbiamo trovato solo due settimane fa contro Milano, chissà se lo ritroveremo anche contro Venezia… Scherzi a parte, i ragazzi di coach Markovski cambiano spesso volto nel corso della partita e abbiamo studiato delle soluzioni che possano contenere questo loro modo di fare”. 
Nonostante ciò, vivono un periodo a dir poco sconcertante: “Hanno sicuramente maggior valore di quanto dica la classifica, nonostante le dieci sconfitte nelle ultime dieci partite; sono in cerca di risultato, quindi dobbiamo andare li con il piglio giusto sapendo che non sarà una partita facile. Oggi i ragazzi si sono allenati bene, mentre fino all’altro ieri alcuni elementi subivano ancora le spore del virus che ci ha decimato in occasione della gara contro Milano”.
Quanto si rischia di perdere fluidità di gioco con l’assenza di Ere? “Lo scopriremo domenica, ma potrebbe essere, se siamo veramente bravi, un’occasione per aumentare le nostre capacità, perché da una situazione stabile vissuta fino ad ora, la ricerca di nuove soluzione tattiche potrebbe darci qualcosa in più per la seconda parte di campionato. Mi piace essere camaleonte sotto questo punto di vista, il tutto dopo aver creato delle basi solide sulle quali lavorare”.
Vitucci, sportivo a 360 gradi. “Sul caso che ieri ha fatto tanto clamore che ha visto protagonista Boateng e i cori razzisti dei tifosi della Pro Patria dico che ogni tanto un gesto forte ci vuole e spero che questa situazione servirà a qualcosa”.

Marco Gandini