Subito una delle trasferte più lunghe per il Varese che domenica 3 settembre esordirà in campionato (Girone A, 20 squadre, 38 giornate) sul campo del Borgaro, squadra piemontese new entry del girone A. Il debutto al “Franco Ossola” è invece col botto, alla seconda giornata, nel derbissimo col Como. Inizio in trasferta anche per la Caronnese che farà visita all’Olginatese, mentre la Varesina, dopo la partita di Coppa di domenica prossima, inizia in casa col Derthona. Per i rossoblù di Spilli il finale sarà incandescente contro Caratese, Como e poi Varese. Ecco cosa ne pensano gli allenatori:

QUI VARESE – Per il tecnico Salvatore Iacolino si tratta di “un avvio di campionato tutt’altro che facile. La prima partita, sulla carta, tutti possono pensare che sia facile e invece è difficilissima perché ci troveremo su un campo piccolo e stretto che conosco bene. Poi seguirà il derby, una gara molto sentita dalla piazza e poi verranno Casale e Inveruno, due avversari agguerritissimi. Speravo in un inizio più morbido, ma non dobbiamo avere paura”.
Come sta la squadra? “Nelle amichevoli disputate abbiamo alternato cose positive ad aspetti meno buoni, abbiamo commesso qualche ingenuità in difesa, un reparto un po’ corto. Mancano ancora il terzino destro e anche un ulteriore centrale. Dobbiamo diventare più furbi, giocare un calcio più tosto, badare più al sodo. Siamo stati un po’ leziosi, ma sono comunque molto contento di come lavora il gruppo”.

QUI VARESINA -Il primo pensiero di mister Spilli è stato sul finale incandescente: “Lo scorso anno siamo stati l’ago della bilancio delle retrocessioni. Quando ho visto gli incroci ho pensato che quest’anno potremmo invece decidere le sorti del campionato, ovviamente a patto di raggiungere il nostro obiettivo. Chiuderemo con tre partite difficili (Caratese, Como e Varese ndr) e sicuramente affronteremo due deluse e una sulle ali dell’entusiasmo perché tutte puntano a vincere”.
Sull’inizio invece dice: “Nelle prime quattro partite conta anche la condizione fisica, qualche squadra come il Varese ha iniziato prima ed è più avanti. Il ritiro ci ha aiutato molto a lavorare meglio, con più qualità. Dalla quinta in poi tutte le squadre si equivarranno dal punto di vista della forma”.

QUI CARONNESE – L’allenatore Aldo Monza preferisce guardare il calendario una domenica alla volta: “Sono tutte sfide impegnative, saranno 38 battaglie e fare calcoli è inutile. Affronteremo un girone molto difficile e ci concentreremo su un avversario alla volta”.

Elisa Cascioli