Il prossimo fine settimana riparte ufficialmente la stagione regolare di rugby. Grande attesa per le varesine determinate ad iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno e la seconda parte di campionato. Impegni casalinghi per Varese e Valcuvia che ospitano rispettivamente Cologno e Valtellina, con l’obiettivo di trovare continuità di risultati e prestazioni. Tradate sarà l’unica squadra che inizierà il girone di ritorno del girone territoriale in trasferta a Verbania con in testa la voglia di rivincita dopo la sconfitta di Novara e il rinvio con Busto. Le notizie migliori e il regalo tanto sperato prima delle feste sembra averlo ricevuto proprio la squadra del presidente Bartoli.
Domenica Busto riparte da un terreno amico definitivo per questa stagione. Accordo cercato e trovato proprio grazie alla mediazione del neo presidente e alla caparbietà di una società che non si è mai arresa alle difficoltà. Si riparte da Gallarate e dal campo della Crennese Calcio. Una scelta dettata dalla necessità di trovare stabilità fino a fine stagione e che darà nuova serenità all’ambiente in vista dei prossimi e decisivi match interni. Parole di elogio per il lavoro della società e per l’importanza dell’obiettivo arrivano dall’allenatore Moro che non manca di sottolineare il lavoro ancora da fare per ottenere risultati importanti.
Dopo questa prima parte di stagione qual è il tuo bilancio personale?
“Né bene né male, abbiamo avuto difficoltà per la mancanza del campo, però abbiamo lavorato seriamente e abbiamo trovato una buona soluzione. La Crennese ci ospiterà da adesso in poi a Gallarate. Speriamo che questo step in più ci dia la spinta necessaria a migliore in tranquillità”.
Quali sono gli aspetti positivi da sottolineare e quelli da rivedere?
“Le cose positive sono gli esordi dei tanti giovani in prima squadra che potranno solo confermarsi con il lavoro in allenamento. Da rivedere c’è soprattutto l’utilizzo della mischia, la pulizia dei punti d’incontro, la capacità di fare una maul avanzante. Stiamo lavorando con Paolo Di Cara e sicuramente miglioreremo”.
Come vedi la prossima partita “interna” con il Voghera?
“Partita difficile, il Voghera è davanti a noi e merita la posizione di classifica. All’andata hanno vinto di otto punti, ma noi avevamo troppe cose che ancora non andavano dentro e fuori lo spogliatoio. Dobbiamo ribaltare il punteggio per puntare la terzo posto che sarà una lotta a tre con il Cesano Boscone e Voghera appunto. Ci saranno delle assenze, ma abbiamo un gruppo folto e i ragazzi che abbiamo a disposizione sono delle certezze. Le assenze sono cose che mettiamo in conto, speriamo però di trovare continuità in allenamento”.
L’obiettivo stagionale è il terzo posto dunque?
“L’obiettivo è il terzo posto, sarebbe una gran bella esperienza e un ottimo traguardo per noi viste le tante difficoltà. I punti persi sono stati tanti ma da qui alla fine ce la giocheremo per raggiungere il nostro scopo”.
Quali sono i rapporti con il presidente Bartoli?
“Assolutamente positivi. Il campo lo abbiamo trovato grazie ai suoi rapporti con la città di Gllarate. Grande merito a lui e sono certo che nel tempo potrà dare molto alla società e al movimento rugby”.

Giuseppe Lippiello
foto di Giuseppe Parini