L’aria di Varese oramai non è più nuova per Luca Scapuzzi, giovane attaccante classe 1991, che è arrivato in prova in biancorosso lo scorso dicembre ed è stato ingaggiato dal Varese ieri. In prestito con diritto di riscatto dal Manchester City si è presentato ufficialmente oggi e racconta così la tua esperienza in Inghilterra: “Ho giocato poco in prima squadra, ma ne è valsa la pena per crescere. Gli infortuni non mi hanno favorito e spero di riscattarmi. Le mie caratteristiche? Sono una seconda punta e posso fare anche l’esterno d’attacco. Per qualità fisiche non sono una prima punta, ma davanti posso giocare in tutti gli altri ruoli”. Quella di venire a Varese è stata una “scelta ponderata – spiega il giocatore -. Ci ho riflettuto bene e credo di aver fatto la scelta giusta sia per me e sia per il Varese. Penso di poter dare una mano alla squadra e di crescere come giocatore sperando che il campo lo confermi”. Scapuzzi si descrive come “una ragazzo tranquillo con una vita regolare e oculata per star bene fisicamente tutti i giorni della settimana. Vivo a Milano con la mia famiglia e stare vicino a casa mi aiuterà sicuramente”. Tutto il contrario del suo ex compagno Balotelli? “No, anche lui è un ragazzo genuino” risponde.
Il direttore sportivo biancorosso, Mauro Milanese lo descrive come un “vero talento. Che abbiamo voluti riportare in Italia, sperando che sia la sua fortuna. Per infortuni ha rallentato la sua crescita e il suo sviluppo, ora che sta bene potrà dimostrare qui il suo valore. Mancini proponeva prestito in squadre di Serie A, il ragazzo ha scelto la piazza giusta dove prima di lui in tanti si sono messi in mostra. Per noi è un vero e proprio investimento. Potrà diventare un vice-Neto. E’ stato bello allacciare i contatti con una squadra importante inglese”.

Elisa Cascioli