Sei punti nelle prime due giornate. Tre i gol fatti, rispettivamente due all’esordio ed uno alla seconda uscita. Zero quelli subiti. Sono le statistiche della Vergiatese prima della classe a punteggio pieno, insieme a Castanese e Lentatese – anch’esse non hanno ancora subito gol – dopo le due settimane iniziali di Promozione. Avendo per di più battuto due controparti ostili come Morazzone e Bresso. Tutto perfetto, si direbbe. Non fosse che anche stavolta la dea bendata ha deciso di mettersi in mezzo.

SFORTUNA – Riavvolgiamo per un attimo il nastro. Tra gli impegni di campionato si sono inseriti anche quelli di Coppa Italia per la Vergiatese di mister David Di Cesare. Che ha ottenuto solamente due punti, pareggiando due volte su due e ritrovandosi comunque in testa al girone in coabitazione con il Cinisello. Stessi punti, stessa differenza reti e parola che passa inevitabilmente al sorteggio. Benevolo nel caso dei rossoblu, per cui la fortuna ha avuto un occhio di riguardo. Infausto quasi beffardo per i granata di Vergiate che finora hanno offerto dei buoni spunti sul terreno di gioco. Meritando il primo posto in classifica con la compattezza della grande squadra che nei momenti difficili sa come e quanto poter soffrire.

NON PERDERE LA TESTA – Poco male, si potrebbe pensare. E’ pratica comune snobbare gli impegni di coppa. Mister Di Cesare non è della stessa idea: “C’è molto rammarico dopo questo sorteggio sfortunato. Ci tenevamo molto anche perché avevamo fatto abbastanza bene nelle due partite del girone e meritavamo senza dubbio il passaggio del turno. Dispiace non proseguire il viaggio in Coppa perché ci avrebbe potuto dare ulteriori stimoli anche in vista del prosieguo del campionato. Poi uscire senza perdere effettivamente una partita è veramente brutto”. Non tutto però è perduto. C’è ancora tempo e spazio per realizzare ottime cose nel corso della stagione corrente. “Siamo solo all’inizio – conclude il tecnico granata –. Dobbiamo assolutamente metabolizzare la delusione per l’esclusione inaspettata dalla Coppa senza perdere di vista i nostri obiettivi. Ora testa e gambe alla prossima partita in cui dovremo affrontare una trasferta molto insidiosa in casa della Guanzatese”.

E pensare che proprio la scorsa stagione era stata la Vergiatese, dell’allora tecnico Fiorito, a sfidare la sorte e soffiare all’ultima giornata il pass per i playoff all’Uboldese. Per poi fermarsi alla finale parziale del proprio girone disputata e persa con il Mariano. Lì i granata sfiorarono l’impresa e anche questa volta in Coppa sono arrivati ad un passo dal raggiungere la fase ad eliminazione diretta che avrebbe rappresentato sicuramente un traguardo importante.
Ma siamo solo all’inizio. La strada è ancora lunga, molto lunga. Una cosa è certa: questa Vergiatese ha tutte le carte in regola per farci divertire. 

Alessio Colombo