Riparte la stagione regolare di rugby delle squadre varesine. Il ritorno all’Aldo Levi porta bene alla squadra del presidente Malerba che supera nel finale 11 a 7 l’Iride Cologno. Gli avversari non fanno tremare i padroni di casa ma si intuisce che non sarà una giornata facile per i ragazzi di Pella e Croci. In formazione De Martino affianca Davincini in mediana, Affri sostituisce l’assente Taverna in posizione di estremo, Gulisano, Maletti e il giovane Mazzucchelli sostengono il peso della prima linea. Nei primi venti minuti Varese prova a dettare i ritmi lenti della prima partita del 2013. La poca pressione e qualche disattenzione di troppo costano caro alla prima vera occasione per gli ospiti. Cologno sfrutta una carambola favorevole dell’ovale e un mal posizionamento delle linee varesine per trovare meta e vantaggio. Varese prova a reagire e sfrutta qualche ingenuità tecnica e non solo degli avversari per accorciare con Affri. Ancora dal suo piede arrivano i tre punti che consentono ai suoi di andare al riposo con il minimo svantaggio, 7 a 6. La carica di Pella all’intervallo e la voglia di ribaltare una partita alla portata di Varese sembrano ottimi motivi per aspettarsi un secondo tempo a tutta birra, ma gli effetti della lunga pausa si sentono nelle gambe e nella testa. Cologno ha il solo merito di restare ordinata e concedere pochi spazi a Varese che non sfrutta a dovere i regali e i falli avversari. Affri non sa ripetersi al calcio, fallendo due piazzati. Il secondo finisce sul palo sottolineando la giornata poco lucida della squadra. Le cose sembrano complicarsi con il giallo a Montalbetti appena entrato in campo al posto dell’esordiente Magistrali. Ma il meglio per i tifosi sugli spalti deve ancora arrivare. Il cuore e la superiorità tecnica di Varese riescono ad emergere nel finale. Il “quindici” di Pella prova continue giocate alla mano per aprire la difesa ospite. A pochi minuti dal termine il jolly lo pesca il mattatore di giornata. Dopo un insistita azione laterale, Varese trova lo spiraglio giusto con Affri che schiaccia in meta i cinque punti decisivi. Poco male se De Martino fallisce la trasformazione. Un sussulto di Cologno nei secondi finali fa tremare gli irriducibili tifosi del Levi. Il risultato però non cambia. Vittoria fondamentale per Varese che festeggia sotto gli spalti e inaugura nel migliore dei modi la seconda parte di stagione.
Nel Territoriale riprende la marcia della Reflex Tradate. La squadra di Repossini supera agilmente l’ostacolo Verbania 44 a 10. Punteggio che lascia poco spazio al commento e che vede gli ospiti chiudere i conti già nel primo quarto d’ora con tre mete. All’intervallo Verbania è sotto 29 a 5. I padroni di casa non riescono a reagire e Tradate non fa sconti agli avversari. Giornata super per Clerici che realizza due mete e 24 punti totali. Barracca con tre mete e D’Arcangelo chiudono il tabellino finale. Riparte la corsa della Reflex e la caccia alla capolista Novara. Esordio amaro per Busto che sul nuovo campo di Crenna non riesce ad avere la meglio di Voghera, cedendo 16 a 5. Match strano quello dei ragazzi di Moro e Di Cara che chiudono un brutto primo tempo in svantaggio 13 a 0. Un gioco troppo falloso e le tante disattenzioni si aggiungono alle assenze dei vari Rutigliano, Ntambi e Pietro Contarato. L’amarezza di Moro però sottolinea i pochi allenamenti e la condizione non ottimale di molti titolari. Eppure la squadra riesce ad avere un sussulto frutto dell’orgoglio nel secondo tempo. La meta del giovane Cassia, terza in due partite, serve solo a rendere meno amara una giornata e a far intravedere delle buone soluzione alla mano e un continuità ancora da trovare. Bene Voghera che sfrutta al massimo gli errori dei bustocchi, mettendo in evidenza un ottima mediana.
Ancora un passo falso per Valcuvia che cede nel match interno con Valtellina 22 a 20. Inizio shock per i padroni di casa che dopo pochi secondi sono già sotto. La reazione però è immediata. Padula sfrutta un errore degli ospiti intercettando l’ovale e schiacciando in meta il 5 a 5 che Rossi trasforma nel primo vantaggio della Ilop. È ancora Alberto Rossi a marcare il tabellino con il calcio che porta i suoi sul 10 a 5. La partita non vive di pause e i capovolgimenti di fronte sono una costante per tutti gli ottanta minuti. Valtellina sfrutta qualche disattenzione dei padroni di casa e va ancora in meta ribaltando il punteggio. Rossi non ci sta e trova il nuovo vantaggio, 13 a 12. Il primo tempo sembra potersi chiudere con il minimo vantaggio Valcuvia, ma da una mischia Valtellina trova l’ovale e la terza meta del match. Per la terza volta non trasformata, ma tanto basta per chiudere il primo tempo avanti 17 a 13. Il secondo tempo regala non poche emozioni. Uno straordinario Rossi decide di mettersi in proprio e sfruttando una touche nei cinque metri realizza la seconda meta di Valcuvia prontamente trasformata per l’ennesimo vantaggio, 20 a 17. A dieci minuti dal fischio finale però Valtellina approfitta di una rimessa laterale dubbia per trovare la meta che vale il bonus e la vittoria. Rossi a pochi minuti dal termine fallisce il piazzato che sarebbe valso il sorpasso definitivo. Non cambia il finale per i ragazzi di Lastra e Cattaneo costretti ad un’altra sconfitta.

Risultati elite
Mantova-Bergamo 6-23
Brianza- Botticino 16-57
Borgo Poncarale- Brescia 21-47
Lumezzane- Cus Pavia 90-0
Valle Camonica- Ospitaletto 15-16
Varese- Iride Cologno 11-7

Classifica
Lumezzane 43
Brescia 36
Bergamo 33
Botticino 31
Mantova 24
Varese 19
Valle Camonica 17
Cologno 13
Ospitaletto 12
Cus Pavia 8
Poncarale 5
Brianza 2

Giuseppe Lippiello