La linea societaria biancorossa è chiara e univoca, il tecnico Salvatore Iacolino non è minimamente in discussione. La partenza del Varese in campionato è stata come nessuno si aspettava, ma nonostante l’andamento zoppicante (una sola vittoria in cinque partite e tre sconfitte) la panchina non scricchiola affatto. “Ai giocatori è stato detto chiaramente di fidarsi del mister” spiega Paolo Basile, numero uno del club. “Restiamo compatti, Iacolino non è in discussione, ha tutto il nostro appoggio perché ha sufficiente esperienza per tirare fuori la squadra dal momento negativo. La linea della società è ben precisa”.

Basile parla anche di “Spostare gli obiettivi”, cosa intende? “Non voglio che i ragazzi abbiano addosso troppa pressione, l’assillo di dover vincere per forza. Siamo partiti con degli obiettivi, ma non devono diventare un’ossessione. Concentriamoci sul gioco, impariamo ad affrontare una domenica alla volta e poi a dicembre vedremo dove saremo e faremo i conti”.

Dunque l’attuale vicepresidente, ma in sostanza il più alto punto di riferimento del Varese dopo le dimissioni da presidente di Taddeo, non fa drammi: “Non siamo partiti bene, ma il campionato è ancora lungo e ci sono ancora a disposizione un bel po’ di punti”.

Il lavoro di Iacolino è apprezzato dal club che, nonostante alcuni “grandi” nomi stiano deludendo le aspettative, non punta il dito verso nessuno: “I nomi ci sono, basta andare a vedere i curriculum di tutti. Abbiamo gente che ha vinto i campionati, ai giovani dico di stare tranquilli perché se sono arrivati a Varese un motivo c’è. In settimana i ragazzi danno tutto allenandosi col massimo impegno – aggiunge -. La domenica invece subentra un po’ di pressione, sentono di indossare una maglia che pesa e così fanno dei regali assurdi. E’ successo così anche a Inveruno, dove siamo partiti male con un approccio non da Varese. Il tifoso, e quindi anche io in primis, se dai tutto e poi magari esci sconfitto ci passa sopra. Serve maggiore cattiveria, il Varese deve fare la partita e non subirla. Tutto questo, secondo me, è una questione mentale più che fisica, la squadra deve trovare più serenità nel giocare e deve essere più allegra”.

Domenica si giocherà la sesta giornata e a Masnago arriverà il Derthona: “Mi aspetto dalla squadra una reazione come quella avuta con la Pro Sesto – dice Basile -. Dobbiamo entrare in campo con la voglia di giocare bene, di giocare a calcio e vincere”.

Elisa Cascioli