Dove eravamo rimasti? Facile, allo 0-1 di Grumello di due settimane fa. Poi, la sosta, parecchio lavoro, qualche recupero e un Crema all’orizzonte (domenica ore 15, stadio “Speroni”) per riprendere il filo del discorso. La vetta non c’è più. Argomento a corredo di una sfida (quella con i nerobianchi), già di suo parecchio speziata.
Ti presento i miei. Bollettino medico in casa tigrotta. Arrigoni recuperato (per la panchina). Colombo ancora in forse (comunque sempre per la panca). Gli altri stanno tutti bene. Capitolo Bortoluz a parte dato che per rivedere il mestrino tra gli abili e arruolati bisognerà avere ancora pazienza. Quanta? Difficile dirlo. In ossequio al vecchio adagio (se non è rotto, perché lo aggiusti?), sul campo si ripartirà dall’undici che ha messo sotto la Grumellese. Con Pedone e Gucci pronti a scattare dai blocchi a partita in corso. Nelle prime 4 uscite Javorcic ha (nell’ordine): cambiato Colombo per Molnar a Rezzato; alternato Chiarion per Cottarelli sulla corsia destra (causa acciacchi del secondo); fatto rifiatare Santana (e inserito Gucci) con la Romanese. Nient’altro. A testimonianza di gerarchie già piuttosto delineate.
4-tiè-tiè. Quello di Sergio Porrini è un discreto rompicapo tattico. Si comincia (più o meno) sempre con il 4-3-3. Si chiude con variazioni sul tema e adeguamenti d’occasione. L’idea di gioco passa attraverso due mezzali di inserimento (Porcino e Mandelli) e due esterni offensivi di profondità (Erpen e Pagano o Bahirov), abili a giocare sotto l’unica punta (Marrazzo). Nel 2-0 di domenica al “Voltini” contro la Grumellese lo schieramento ha previsto Matteo Marenco (99) tra i pali; Donida, il 
mago delle rimesse laterali Marius Stankevicius, il capitano Scietti e Ogliari (99) in difesa; l’ex Virtus Bergamo Gaetano Porcino, Biraghi e Andrea Mandelli (97) sulla mediana; el Teno Erpen e Pagano dietro a Luca Tomas (98), utilizzato (e a segno) per necessità di under. In rosa (dal 15 settembre), anche l’ex biancoblu Nicolò Tonon. Per la cronaca, mercoledì è in agenda il derby di Coppa Italia con la concittadina Pergolettese.
Casalinghi da incasso. Match di domenica affidato a Giorgio Piacenza di Bari (Dario De Cristofaro e Maicol Ferrari entrambi di Rovereto gli assistenti). Il fischietto pugliese è un terzo anno con alle spalle 25 gare in Serie D. Bilancio marcatamente casalingo con 16 successi interni, 5 pareggi e sole 4 vittorie esterne. Sul piano disciplinare: 130 gialli, 10 rossi (8 per le squadre in trasferta) e solo 2 rigori.
Giovanni Castiglioni
