Visto l’eccezionale cast in gara la 97^ edizione della Tre Valli Varesine era un successo annunciato; e così è stato. La storica competizione nostrana (che va a chiudere il Trittico Lombardo) ha visto i 192 partenti darsi battaglia sul percorso disegnato da Saronno a Varese (192 chilometri), ma a decidere la corsa è stata l’ascesa finale del Montello con lo scatto di Nibali e Pinot che sono stati raggiunti all’ultimo chilometro da Ulissi e Geniez. Due italiani e due francesi a giocarsi la vittoria, ma alla fine la Tre Valli parla francese con la vittoria di Alexandre Geniez che anticipa in volata il connazionale Pinot e il nostro Vincenzo Nibali.
Il via ufficiale della corsa è scattato alle 11;45 da Saronno con un quarto d’ora d’anticipo sulla tabella di marcia.
Ritmo sostenuto fin dalle prime battute di gara con il gruppo che non vuole lasciar andar via la fuga, ma dopo una decina di chilometri sei corridori riescono a staccarsi dal plotone di testa: a guidare la corsa sono i tre italiani Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), Ettore Carlini (D’Amico – Utensilnord) e Marco Bernardinetti (Amore & Vita – Selle SMP), il ceco Daniel Turek (Israel Cycling Academy), il russo Artem Nych (Gazprom -RusVelo) e lo spagnolo Diego Rubio Hernandez (Caja Rural – Seguros RGA).
Il gruppo guidato dalla Sunweb di Tom Doumulin (uno dei grandi favoriti) lascia fare ai sei attaccanti che riescono ad incrementare il proprio vantaggio fino a 9 minuti. L’unico che cerca di ricucire lo strappo è Mattia Viel (Unieuro Trevigiani-Hemus 1896), il cui allungo non ha l’effetto sperato e il 22enne piemontese (vincitore nel 2013 della Piccola Tre Valli Varesine) viene poi riassorbito dal gruppo. Verso metà gara Sebastien Reichenbach è costretto al ritiro a causa di una caduta; lo svizzero è stato immediatamente trasportato all’Ospedale del Circolo per accertamenti (frattura al gomito).
Il vantaggio dei fuggitivi comincia a preoccupare i big, motivo per cui Vincenzo Nibali e Sonny Colbrelli mettono a tirare la loro Bahrein Merida che riduce velocemente il gap dai sei battistrada che arrivano a Varese con una manciata di minuti di vantaggio. A cinque giri dal termine i sei hanno meno di un minuto e mezzo: sulla salita del Montello Turek, Tonelli e Rubio allungano sui compagni di fuga e tornano a guadagnare qualche secondo sul gruppo. I chilometri in fuga cominciano però a farsi sentire sulle gambe dei tre attaccanti che a tre giri dal termine hanno solo 45 secondi di vantaggio. Nel frattempo dal gruppo cominciano i tentativi di evasione: tra i più attivi si segnalano Giovanni Visconti (Bahrein Merida), Wilco Kelderman (Sunweb), Fausto Masnada (Androni-Sidermac-Bottecchia) e Jeremy Maison (FDJ), ma alla fine sono Carlos Verona (Orica-Scott), Pierre Latour (AG2R La Mondiale) e Redi Halilaj (Amore & Vita – Selle SMP) a raggiungere i fuggitivi.
Nel corso del penultimo giro Tonelli alza bandiera bianca e viene ripreso dal gruppo, ma al contempo è Masnada che cerca di rientrare sui cinque rimasti al comando, ma a un giro e mezzo dalla fine la corsa esplode e la Bahrein Merida guidata da Visconti comincia a fare sul serio avvicinandosi alla testa della corsa. Al suono della campana (che segna l’inizio dell’ultimo giro) resta davanti in solitaria Carlos Verona con una manciata di secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga, i quali vedono incombere alle loro spalle il gruppo dei migliori, sempre trainata da uno straordinario Giovanni Visconti.
A 8 chilometri dal traguardo di Via Sacco è gruppo compatto: tutti i migliori sono davanti, ma inevitabilmente l’attenzione è catalizzata da Vincenzo Nibali, visto il grande lavoro svolto dalla sua squadra. Ed è proprio “lo Squalo” ad attaccare sulla salita finale del Montello, ma il francese Thibaut Pinot (FDJ) riesce ad agganciarsi alla sua ruota. I due arrivano all’ultimo chilometro con qualche secondo di vantaggio sul gruppetto alle loro spalle, dal quale emergono però Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che vanno a formare un quartetto di testa. La 97^ Tre Valli Varesine viene dunque decisa in volata: prova a partire Pinot seguito a ruota da Nibali, ma è l’altro transalpino Geniez ad avere lo spunto migliore e a beffare sul traguardo i due rivali. Buona prova per Ulissi, che ha però sprecato troppe energie per ricucire lo strappo sul Montello e non ha avuto le gambe per sprintare.
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(foto Laura Paganini)