La Varesina torna a vincere. Una vittoria che mancava addirittura dalla prima giornata. Il 2-0 maturato oggi è un’ottima spinta verso le zone più calde della classifica, soprattutto se si pensa che quello di oggi era uno scontro diretto. A fine partita si sono presentati in conferenza stampa mister Marzio e Henry Shiba, bomber albanese e match-winner di oggi.

MARZIO FELICE – Marzio si è presentato ai microfoni molto soddisfatto. “Era una partita importantissima -dichiara il mister-. Importantissima per tutti dopo un avvio in salita e il cambio in panchina. Serviva una svolta e, per fortuna c’è stata. Sono felice perché abbiamo messo le basi per quello che dovrà essere il futuro“. La classifica parlava chiaro: Varesina a 4 punti, Castellazzo a 2. Ma per Marzio non era una ‘partita salvezzza’: “Ho detto ai miei ragazzi di non prenderla come la partita della vita. I ragazzi sono stati bravi a tenere la calma perché queste partite si possono vincere anche all’ultimo. Siamo stati attenti e quadrati, e alla fine siamo riusciti a portarla a casa. Sono contento”. Ancora una volta Shiba è stato decisivo dalla panchina. Mister Marzio, però, pensa al gruppo. “Dico ai miei che sono tutti importanti, anche dalla panchina. Sono felice per il ragazzo, ma lo sono soprattutto per tutta la squadra”.

LA LEGGE SHIBA – Ancora due gol. Ancora due gol vittoria. Henry Shiba si carica la squadra sulle spalle e fa ritrovare il sorriso all’ambiente rossoblu. Entrato dalla panchina, il bomber albanese ha cambiato ancora una volta il volto al match. “Era una partita da vincere per il morale -dice Shiba-. E’ normale che quando non giochi sei arrabbiato, ma se si entra con l’atteggiamento giusto fai bene. Io sono entrato per segnare e vincere per uscire da questa fase complicata di stagione. Sono contento per me ma soprattutto per la squadra, ma ora testa a Seregno”. Due gol nati da due angoli battuti alla stessa maniera da Mirko Chiarabini: “Ovviamente lo proviamo in allenamento, ma in partita è completamente diverso. Ringrazio Mirko per i due begli assist”.

Dall’inviato Simone Calabrese