Ci sono gare che non hanno bisogno di presentazioni, basta pronunciarle ed ecco che tutti gli appassionati di corsa immediatamente si accendono.
E’ il caso della Cross Country 7 Campanili, competizione che affonda le sue radici in oltre un secolo di storia, 103 anni per l’esattezza, e che una domenica all’anno riempie Cavaria e dintorni.
La starting list è semplicemente stellare: Lhoussaine Oukhrid, Ahmed Nasef, Lahcen Mokraji, Matteo Borgnolo, Stefano Bianco, Rahhal Nader, Facundo Medard, Marco Brambilla, Paolo Proserpio, Giovanni Vanini, Rachid Argoub, Fabio Caldiroli, Alberto Podestà, Giuseppe Bollini e chi più ne ha più ne metta.
Alle ore 9 ecco la voce di Andrea Basoli a scandire il conto alla rovescia, sparo e via.
La partenza non è velocissima, Il gruppo di testa rimane ben compatto almeno fino al 4°km, dove poco prima di attaccare i gradini della scalinata di Santo Stefano, è Ahmed Nasef a rompere gli indugi.
I più reattivi nel provare a rispondere all’accelerazione del Campione Italiano di maratona sono Matteo Borgnolo e Stefano Bianco, poco più indietro Oukhrid e Mokraji mentre alle loro spalle si assesta il gruppetto con Bollini, Brambilla, Nader, Caldiroli, Proserpio, Podestà, Argoub, Vanini ed Erario.
Prima scalinata, discesa e successiva salitona che conducono nei pressi del campanile di Oggiona, qualcuno inizia già a faticare, rapido passaggio per Cavaria e via verso la seconda e più insidiosa scalinata: quella che porta proprio sotto al campanile di Orago.
Davanti il terzetto Oukhrid-Mokraji-Nasef ha preso il largo, alle loro spalle i più immediati inseguitori sono Borgnolo e Bianco, mentre più dietro si assesta il gruppetto con Medard, Brambilla, Podestà, Caldiroli, Nader, Proserpio, Vanini, Argoub e Bollini. Salutata anche Jerago ecco l’unico tratto boschivo di giornata, quello della Valle del Boia, altro spartiacque per il gruppo di testa.
Fuori dal bosco, si prosegue in direzione Cavaria, inizia il dentro – fuori dalle viuzze, con l’ultimo km che decide le sorti della gara.
Giunti nell’oratorio del paese dove è posto il traguardo, ecco che la gioia della vittoria è tutta nel volto di Lhoussaine Oukhrid chiude in 54’46’’, dietro di lui appaiati con il crono di 55’18’’Ahmed Nasaf e Lahcen Mokraji.
Fra le donne è perentoria Erika Caccamo che si prende la vittoria in 69’23’’, dietro di lei ecco Rosanna Urso (70’23’’) e Marta Dani (72’31’’).
Con la 7 Campanili va in archivio una delle gare più amate del circuito, settimana prossima l’edizione del 2017 si chiuderà con la 24° Stracascine di Albizzate, tutti pronti a dare il tutto per tutto per concludere in bellezza un’altra bella annata di Piede d’Oro.

CLASSIFICA MASCHILE
1° Lhoussaine Oukhrid 54’46’’
2° Ahmed Nasef 55’18’’
3° Lahcen Mokraji 55’18’’
4° Matteo Borgnolo 34’42’’
5° Luke Roberts 34’54’’

CLASSIFICA FEMMINIILE
1° Erika Caccamo 69’23’’
2° Rosanna Urso 70’23’’
3° Marta Dani 72’31’’
4° Lorena Strozzi 74’17’’
5° Elena Soffia 75’15’’

Mariella Lamonica
fonte playbeppe.blogspot.it