Consueto doppio impegno dell’Armata Brancaleone nel torneo nazionale di sledge hockey. Con la squadra piemontese dei Tori Seduti gli uomini di Naned Ilic hanno rimediato una sconfitta sconfitta per 3 a 0 nella gara giocata ieri pomeriggio a Como bilanciata dalla vittoria per 3 a 2 dopo i tiri di rigore in quella giocata oggi a mezzogiorno a Varese.  Punteggi che non cambiano la fisionomia della classifica che vede al comando l’Alto Adige seguito dal Piemonte con la Lombardia in coda. Tra i padroni di casa è stato particolarmente positivo l’esordio casalingo di Emanuele Parolin (nella foto), ex nuotatore della Polha, oggi linfa nuova dello sledge hockey  lombardo.
“Sono solo all’inizio – racconta Parolin – le vittorie danno fiducia e aiutano ad allenarsi meglio. Lo sledge è per me una novità e quindi ho ancora molto da imparare.  La nostra presidente Daniela Colonna Preti mi ha inserito in un bel gruppo del quale spero di diventare presto un punto di forza”.
Dopo tanti anni di nuoto in queste tue prime apparizioni  sul ghiaccio non ti è venuto spontaneo tuffarti?
“Ho già sperimentato quanto sia duro il ghiaccio!  Il nuoto è stato per me molto importante. Quando mi sarà possibile continuerò a nuotare ma solo per divertirmi. I ritmi di allenamenti e gare erano diventati impossibili. Ho scelto l’Università e la pratica di una disciplina come l’hockey decisamente più compatibile con lo studio”.
Emanuele Parolin e i suoi compagni dell’Armata torneranno sul ghiaccio tra un paio di settimane a Bolzano per il doppio confronto con la prima della classe Alto Adige per poi tornare a Varese domenica 3 febbraio dove ritroveranno il Piemonte in gara unica.

RB