Per tutti gli appassionati lo sport, in questo caso il calcio, è sempre metafora della vita. E come spesso accade nella vita reale, anche nel calcio quando tutto va per il verso sbagliato ci si aggrappa agli episodi. Che in un modo o nell’altro possono cambiare il corso degli eventi. In questo senso è da analizzare il momento delicato del Gavirate che, con la vittoria di misura dello scorso weekend sull’Universal Solaro, sembra aver messo quantomeno la punta del naso fuori da un lunghissimo tunnel di sconfitte e pareggi.

PERIODO NERO –E’ stato un mese veramente complicato – commenta il presidente Foghinazzi –. Siamo stati bersagliati da una serie di episodi sfortunati come l’infortuni di diversi giocatori importanti che si sono fermati per dei problemi fisici di non lieve entità. E come se non bastasse non stiamo giocando nemmeno sul nostro campo per via di alcuni lavori di ristrutturazione. Insomma non ci sta girando bene quasi nulla“.
Il gol di Broggini però, che ha deciso la sfida contro i giallorossi di Solaro, staccando più in alto di tutti quasi a ricercare quella boccata d’ossigeno tanto agognata dalle parti Gavirate, ha ridonato il sorriso all’ambiente biancorosso. “La reazione da parte della squadra c’è stata – continua Foghinazzi –. Però non basta una vittoria per uscire dalla crisi, come non è sufficiente una sconfitta a determinarla“.

VOGLIA DI RISCATTO – La sfortuna non ha però pregiudicato del tutto la classifica nè gli obiettivi di una squadra che ha dimostrato in campo e fuori di essere fondata su dei valori invidiabili. “Spesso nei momenti di difficoltà si rompono gli equilibri e qualcosa rischia di venir meno. Il gruppo, invece, si è dimostrato compatto e coeso. Insieme al proprio allenatore. Ho visto nei ragazzi la rabbia giusta che serve in questi casi. Tutti, nessuno escluso, si sono presi le proprie responsabilità. C’è tanta voglia di riscattare questo periodo negativo che non ci rende giustizia“.

BIG MATCH – E quando le cose sembrano iniziare ad andare bene ecco un altro scoglio da superare. Domenica il Gavirate, forte di buona iniezione di fiducia data dalla vittoria ritrovata tra le mura amiche, affronterà la Vergiatese in trasferta per mettere alla prova le proprie ambizioni. “Sicuramente arriveremo a questo match con una situazione psicologica migliore rispetto alle scorse settimane – conclude il presidente Foghinazzi –. Sarà una partita molto dura anche perché loro giocheranno alla morte. E lo stesso dovremo fare noi. Vincere o perdere conta veramente poco. La classifica è molto corta ed è ancora presto per parlare del futuro. Ci vuole molta calma“.

Alessio Colombo