Una vecchia bandiera che torna tra la sua gente. Un primato in solitaria appena conquistato e subito da difendere. Per la Pro Patria, l’infrasettimanale di Ognissanti con il Ciserano (ore 14.30, stadio “Speroni”) non è propriamente una banale giornata di campionato. A 72 ore dalla tostissima vittoria di Lumezzane, il confronto di domani con i bergamaschi del grande ex Matteo Serafini, rappresenta per la truppa di Ivan Javorcic una succosa occasione per continuare a mostrare i muscoli. Certo il rientro di Bortoluz dopo il turno di squalifica. Possibile (per la panchina) quello di Le Noci dopo lo stop muscolare di Dro (8 ottobre). Nel pomeriggio (ore 14.30), ultimi (eventuali) dubbi sciolti nella rifinitura.

Senza Teo o con Teo. Poi ci sarà anche il Serafini Day con i tifosi. Ma prima, l’amarcord con l’ex capitano biancoblu sarà ovviamente allo “Speroni”, la sua casa per 6 stagioni, oltre 200 presenze e 75 reti (in tutte le competizioni). Magari un pizzico di commozione, certamente un pensiero agli anni ruggenti ma poi testa al Ciserano e all’obiettivo salvezza che rimane l’autentica stella polare dei rossoblu di Walter Viganò. Sul piano tattico, plausibile 4-3-3 con Mattia Maggioni tra i pali; Foglieni (99), Suardi, Crociati e Sobacchi (97) in difesa; Cariello (98), Marino e Scampini in mezzo; Alessandro Comi, Serafini e l’ex Fanfulla Michelangelo Achenza (98) in attacco.

Il Geometra e il montaggio analogico. Arbitro della sfida Luca Bergamin di Castelfranco Veneto (Matteo Paggiola di Legnago e Davide Pedroni di Schio gli assistenti). Geometra, 29 anni, il fischietto castellano è un secondo anno con esperienza in categoria quantificabile in 18 gare dirette. Bilancio? Non certo casalingo: 6 vittorie interne, 3 pareggi e 9 successi esterni. Tra questi anche l’1-5 del Ciliverghe a Ciserano del 26 febbraio scorso.                   

Giovanni Castiglioni