La squadra rivelazione dello scorso campionato si è ripresentata ai blocchi di partenza – in Italia e in Europa: Trento partecipa all’Eurocup – con grandi ambizioni. L’inizio di stagione, per la verità, non è stato favorevole alla formazione allenata da Buscaglia, con appena due vittorie nei primi cinque incontri di campionato. Il valore dei bianconeri, però, non è in discussione: l’Aquila Basket ha infatti giocatori di alto livello e una versatilità in grado di cambiare le partite, soprattutto nella metà campo difensiva.
Sta prendendo confidenza con il parquet e con i suoi compagni il playmaker messicano Jorge Gutierrez (6.3 punti di media), che ha iniziato in ritardo la sua stagione a causa di un problema fisico rimediato in Supercoppa. La guardia titolare è ShavonShields (9.8 punti e 3.6 rimbalzi), giocatore molto intelligente e con una buona base tecnica. Dominique Sutton (8.6 punti e 6.8 rimbalzi) è l’elemento che più di tutti – quando è in serata – cambia le partite per Trento, mentre Joao Gomes (6.6 punti e 5 rimbalzi) può aprire le difese con il suo tiro dalla distanza. Meritevole di attenzione è ChaneBehanan (14 punti e 5.4 rimbalzi), che è stato il miglior giocatore della squadra nei primi tre turni di campionato ma ha visto ridursi il suo minutaggio negli ultimi due.
Parte dalla panchina ma è in rampa di lancio Diego Flaccadori, che per la verità ha avuto fino ad ora qualche difficoltà nel tiro pesante (7 punti a partita con il 33% dall’arco). Ancora fondamentale è il contributo del veterano Toto Forray (8.2 punti e 3 assist), così come quello del sapiente Filippo Baldi Rossi (5.8 punti e 1.6 rimbalzi). Anche OjarsSilins (8.2 punti e 50% da tre), reduce da un 6/7 dall’arco contro Reggio, non può essere sottovalutato. Chiude le rotazioni il giovane olandese Yannick Franke (5.8 punti).
Occhio a… Dominique Sutton – Nato a Durham (North Carolina) il 20 ottobre 1986. Dopo tre stagioni NCAA con la maglia dei Kansas State Wildcats, ha deciso di trascorrere l’ultimo anno universitario a North Carolina Central (16.4 punti e 7.4 rimbalzi di media). Ha iniziato la sua carriera professionistica nell’allora D-League firmando per i Tulsa 66ers e riuscendo ad entrare nel secondo quintetto dei rookie. Successivamente ha giocato in Repubblica Dominicana (Titanes del Licey), Grecia (Ikaros) e Filippine (Air21 Express), prima di fare ritorno in D-League.
Con i Santa Cruz Warriors, in cui militavano all’epoca anche Aaron Craft e l’ex biancorosso Mychel Thompson, ha vinto il titolo nel 2015, attirando le attenzioni di Trento: la sua prima stagione italiana (la 2015/2016) lo ha visto collezionare 7.7 punti e 4.6 rimbalzi a partita. Ha fatto ritorno in Trentino – dopo le brevi parentesi con Ulm e Nancy – nel gennaio del 2017, diventando l’uomo simbolo della cavalcata fino alla finale Scudetto. Sutton è un’ala moderna, che fa dell’atletismo la sua forza e che può difendere su più ruolo in virtù della sua struttura fisica e del suo agonismo.
Filippo Antonelli
