CASSANO MAGNAGO – L’Union Villa Cassano impatta a fatica, su un terreno reso difficile dalla pioggia, la sfida con l’Accademia Pavese.

PRIMO TEMPO – Il primo tempo è totalmente targato Accademia. Che parte subito forte al 2’ con Di Graci costretto al miracolo su Gaudio. Ancora Di Graci, al 5’, mette in corner una punizione di Baroncelli. Infortunio serio a Testori al 20’ con gara che resta a lungo ferma e giocatore che viene portato in ospedale. Al 30’ prima Della Volpe costringe Gaudio a passare a Pizzini, poi quest’ultimo si fa chiudere da Di Graci e quindi sbaglia un gol fatto. Al 36’ un fallo non rilevato su Di Graci porta a un rigore evidente per l’Accademia. Massima punizione non concessa e Maggi che guadagna solo un’ammonizione. Pericolo scampato per gli uomini di capitan Comani.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo squadre in campo con maglie cambiate, ma ancora Accademia con Di Graci che alza sopra la traversa la punizione di Maggi al 2’. 16’: fallo di Puka, ammonio e punizione di Pizzini che va oltre il palo lungo. Replica, al 17’, l’Union con Ferrari, ma Flommi si salva con mestiere. Occasione di Ferrari al 20’: mezza girata al volo di sinistro a lato di poco. Al 26’ Martino si incunea e Daggiano salva in corner. Pizzini sotto porta al 29’, Di Graci mette in corner da campione. La partita non regala altre emozioni, in una giornata uggiosa il Villa Cassano paga le tante assenze, anche per infortuni dell’ultim’ora, che hanno condizionato le scelte di mister Antonelli nella definizione dell’11 da contrapporre all’Accademia e, quindi, nella tattica di gioco.

I COMMENTI
Gianluca Antonelli (mister Union Villa Cassano): «Non si poteva fare il nostro gioco, ci siamo dovuti adeguare alle condizioni meteorologiche e abbiamo dovuto per forza giocare la palla sopra. Non è una squadra costruita per questo, quindi abbiamo fatto di necessità virtù. Contento perché abbiamo concesso diverse punizioni, ma pochissimo su azione. La linea difensiva era nuova, con Daggiano cui faccio i miei complimenti e i due centrali che hanno lottato con problemi fisici, uno all’inguine e l’altro alla caviglia. Non era facile, siamo bersagliati anche dagli infortuni. Mercoledì altra sfida in Coppa Italia in cui sarà difficile costruire un altro 11, o meglio 18. Stiamo raschiando il barile: oggi ho contato 10 fra infortunati e squalificati. Ho detto ai ragazzi che siamo giù nella ruota, speriamo di risalire presto».
Eugenio Garbuglia (mister in seconda Accademia Pavese San Genesio): «Mah, una partita particolare come tutto il momento che stiamo vivendo. In altre occasioni una partita così la porti a casa, altre volte la perdi. Ci manca un rigore e un fuorigioco che non era tale, ma andiamo avanti e lottiamo con determinazione che è l’unico modo per uscire da un momento così difficile».

IL TABELLINO
Union Villa Cassano – Accademia Pavese San Genesio 0-0

Union Villa Cassano: Di Graci 6.5, Daggiano 6.5, Pozzobon 6.5, Scaccabarozzi 5, Della Volpe 6.5, Puka 6.5, Testori 6 (dal 25’ pt Voltan 6), Comani 5, La Iacona 5, Ferrari 6 (dal 42’ st Macias 6), Sidki 5. A disposizione: Rota, Vesco, Favro, Rossi, Maraschio. All.: Antonelli 6
Accademia Pavese San Genesio: Flommi sv, Carbone 6.5, Dragoni 6 (dal 30’ st Negri sv), Dolce 6.5, Maggi 6.5, Mezzadri 6.5, Dade 6 (dal 10’ st Cellari 6), Baroncelli 6, Pizzini 6.5, Gaudio 6.5, Martino 6.5 (dal 14’ st Damasco 6). A disposizione: Binaschi, Bottini, Gazzola, Castoldi. All.: Garbuglia 6.5
Arbitro: Castelli (Milano). Assistenti: De Palma (Monza) e Butt (Seregno)
Ammoniti: Puka, Voltan (Union Villa Cassano); Maggi (Accademia Pavese San Genesio).
Note: terreno in buone condizioni nonostante la pioggia incessante. Recuperi: 7+3. Testori (Union Villa Cassano) è stato portato in ospedale a seguito di un infortunio in un contrasto di gioco.
Spettatori: 50 circa

redazione@varese-sport.com

SESTO CALENDE –  Non si ferma più il Verbano. I rossoneri guidati dal trainer Costanzo Celestini conquistano infatti il derby e conseguentemente la vetta del campionato con il rotondo 0-3 maturato all’“Alfredo Milano”. E’ stata una partita condizionata dalla pioggia battente e dal terreno pesante che nonostante l’ottima tenuta del manto erboso, non ha certamente concesso ad entrambe le compagini in campo di esprimere il loro miglior gioco. Il Verbano da par suo ci ha però messo  maggiore esperienza, determinazione, e soprattutto nel secondo tempo ha legittimato il successo, portando a casa tre punti fondamentalmente meritati che ne certificano ancora una volta le ambizioni da grande squadra.

Sestese-VerbanoPRIMO TEMPO – Padroni di casa che inizialmente si schierano con il 4-2-3-1. Sull’altro fronte il Verbano risponde con un offensivo 4-3-3. Al primo tiro in porta della partita, gli ospiti praticamente passano in vantaggio. Il cronometro segna il 9′ quando Micheli scodella un pallone dalla destra a centro area sul quale Folcia spazza sciaguratamente addosso a Mantegazza che con un rimpallo sul corpo beffa Boari. I locali faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Spadavecchia. Intorno alla mezzora Blanda prova un suggerimento per Fioroni in profondità che però viene anticipato al momento della battuta a rete. La prima frazione di gara fondamentalmente è tutta qui.

SECONDO TEMPO – Nei primi minuti l’atteggiamento dei rossoneri per cercare di archiviare in fretta la pratica risulta lampante. Al 7′ Oldrini scappa sulla mancina ed effettua un cross nell’area di rigore locale laddove Lonardi salva tutto. 1′ dopo Amelotti va alla conclusione su suggerimento ancora di Oldrini ma Boari in tuffo non si lascia sorprendere. Il numero sette ospite ha quindi un conto aperto con la porta della Sestese: al 13′ direttamente su calcio di punizione colpisce la traversa con il portiere di casa comunque sulla traiettoria del tiro. Il pressing del Verbano si materializza nel raddoppio al 17′. Licciardello sfrutta un errore di Folcia in fase di disimpegno e si presenta a tu per tu con Boari mettendo in rete la sfera. La marcatura fa sì che i biancazzurri praticamente scompaiano dal terreno di gioco. Al 42′ quindi Sorrentino sugli sviluppi di un corner sfrutta un rimpallo favorevole e a centro area in solitaria mette alle spalle di Boari il pallone del comodo 0-3 per i rossoneri.

I MIGLIORI IN CAMPO
Lonardi (Sestese) – voto 6,5: Merita di essere menzionato come migliore in casa biancazzurra perché evita in un paio di circostanze che il passivo diventi più pesante. Ha sempre dei cattivi clienti dalle sue parti ma non molla. Generoso.
Micheli (Verbano) – voto 7,5: Primo tempo di grandissima intensità. Sulla fascia di sua competenza la Sestese va spesso in difficoltà. Propizia altresì l’autorete dei padroni di casa. Determinante.

I COMMENTI
Sandro Testa (d.s. Sestese): “La partita si è messa immediatamente in salita. Poi su un campo reso difficile anche dalla pioggia recuperare era davvero difficilissimo. Diciamo che gli episodi ci hanno un po’ condannato e che il punteggio maturato al 90′ è troppo largo. I ragazzi comunque hanno dato tutto. Prendiamo atto di questa partita e alziamo subito la testa in vista di domenica prossima”.
Costanzo Celestini (allenatore Verbano): “Abbiamo disputato una prima frazione di gara dove siamo stati belli ed efficaci. Il risultato premia i ragazzi per gli sforzi che sono stati fatti. Anche dal punto di vista tecnico si sono viste cose interessanti, e su un terreno pesante come quello odierno non era certo facile. Dobbiamo continuare il più possibile ad esprimerci su questi livelli”.

IL TABELLINO
Sestese-Verbano 0-3 (0-1)
Sestese: Boari 6, Del Vitto 5,5, Lonardi 6,5, Lo Russo 5,5 (dal 4′ st Roncari 5,5), Folcia 5, Mantegazza 5,5, Boscolo 6 (dal 45′ st Banzi ng), Romano 6 (dal 45′ st Pozzi ng), Fioroni 5,5 (38′ st Ventola ng), Blanda 5,5, Nalesso 5,5. A disposizione: Martignoni, De Gradi, Leontini. Allenatore: Roncari.
Verbano: Spadavecchia 6,5, Micheli 7,5 (dal 26′ st La Marca 6), Gecchele 6,5, Scurati 6,5, Bratto 6,5, Sorrentino 7, Oldrini 7 (45′ st Monteverdi ng), Malvestio 6,5, Licciardello 7 (45′ st Caliman ng), Verde 6, Amelotti 6,5 (dal 26′ st Del Santo 6). A disposizione: Perna, La Marra, Lo Vergine. Allenatore: Celestini.
Arbitro: Di Renzo di Bolzano (Rossini – Nicosia di Saronno).
Marcatori: pt: 9′ autorete Mantegazza (V); st: 17′ Licciardello (V), 42′ Sorrentino (V).
Note: Ammoniti Micheli (V), Del Vitto (S) e Nalesso (S). Calcio d’angolo 8-3 per il Verbano.
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Inviato Andrea Paleari

CESATE –  Il Saronno scappa, la Castellanzese lo riacciuffa. In un match nel quale Giove Pluvio si è voluto ritagliare il ruolo del protagonista riducendo il terreno di gioco a un campo più utile per una partita di pallanuoto, le due compagini hanno impattato per 1-1. Ingenuità del Saronno nel non sapere gestire il vantaggio o nel non saperlo rendere più consistente o caparbietà della Castellanzese nel crederci fino in fondo? La verità sta nel mezzo e attinge sia a un elemento che all’altro. Ma tanto è, la divisione della posta non fa granchè bene a nessuna delle due. Il Saronno resta desolatamente ultimo con sette punti, i neroverdi vanno a quota dieci. Ma è una vittoria che ad ambedue serve per cercare di far decollare l’aereo del campionato verso cieli più azzurri di tranquillità. Agli amaretti manca dalla prima giornata quando a Milano andarono a prevalere sul Calvairate .E sul campo amico non l’hanno mai vista ancora nemmeno con il binocolo. Alla pattuglia di Emiliano Palazzi, invece, dallo scorso 8 ottobre quando andò a prendersela al comunale di via Salvo D’Acquisto di Cassano Magnago contro l’Union Villa. Un digiuno da posta piena che, per entrambe, sta cominciando ad allungarsi un po’ troppo.

SaronnoPRIMO TEMPO –  Le due compagini dimostrano da subito di avere fame di posta piena e ci danno dentro con decisione. Al 5’ Arrigoni è animato da un’idea meravigliosa dal  limite, la palla non lo ascolta e sceglie di accasarsi a fondocampo. La risposta del Saronno giunge all’8’ con un’incornata di Ferraro sugli sviluppi di un calcio di punizione, Heinzl però non sente brividi lungo la schiena e para disinvoltamente. La partita si nutre certamente di benzina di agonismo ma la temperatura dello spettacolo non decolla, complice anche una pioggia che ha scelto di urlare sempre più forte fino a ridurre il campo a una riserva paludosa. Al 23’ l’ex di turno Greco prova a fare mettere la freccia ai neroverdi ma la sua saetta da fuori area è intercettata e deviata in calcio d’angolo. Al 30’ gli amaretti hanno l’occasione per mettere l’uno alla voce reti realizzate ma resta da capire per quale motivo Corona, con la sfera ben appostata sui piedi, si conceda un po’ troppo tempo per il controllo fino a fare prendere all’occasione favorevole il colore del rimpianto per non averla saputa concretizzare. Ma nel calcio come nella vita si può sempre rimediare, e allora ecco che al 35’ Colombo mette in pratica la semplice filosofia raccogliendo un cross teso di Surace dalla fascia destra e spedendo la sfera alle spalle di Heinzl. La rete del vantaggio mette le ali al Saronno che potrebbe allargare il fossato già al 39’ con Surace ma Heinzl capisce le intenzioni bellicose dell’attaccante saronnese e gli sbarra la strada. E’ praticamente il sussulto finale di un primo tempo che, gol a parte, ha avuto come ospiti non richieste sul rettangolo verde la noia e la pioggia.

CastellanzeseSECONDO TEMPO – La Castellanzese non ha alcuna intenzione di tornare a casa senza un po’ di polpa da infilare nella sua classifica e lo dimostra al 3’ con Milazzo che però dal limite non turba la domenica di Rossi. Al 13’ il Saronno tenta una risposta con una conclusione versione sputnik di Torrisi che, se nel rugby sarebbe valsa punti sonanti, nel calcio ha invece valore zero. Palazzi cerca di vivacizzare il potere punzecchiante del reparto avanzato castellanzese e inserisce  nella mischia Colombo. Quest’ultimo, per poco, al 17’ non presenta il biglietto da visita impegnando Rossi con una deviazione di tacco. Al 25’ si registra un nuovo sussulto neroverde con Ghidoli che si vede deviare in corner la sua buona intuizione dalla lunga distanza. E al 25’ la iella prende servizio sul piede di Fiore che, con una conclusione in girata,coglie il palo pieno. I neroverdi cercano insomma di aprirsi occasione per occasione la strada del pareggio. E al 37’ riescono a coronare la loro aspirazione con un calcio di rigore trasformato da Milazzo e concesso per un fallo di Rossi su Colombo (Roberto della Castellanzese, quello del Saronno all’anagrafe fa invece Niccolò). Al 41’ la Castellanzese tenta il botto ma il tiro di Greco si perde a lato. Fine delle trasmissioni e un punto per uno. Ma la graduatoria continua a piangere.

I MIGLIORI IN CAMPO
Colombo Niccolò (Saronno) 6.5:
forse il ragazzo non sapeva di avere l’istinto di un felino nel sapersi avventare sui passaggi che gli sono gentilmente offerti dai compagni di squadra. Oggi lo ha scoperto andando a bersaglio. Meglio di così.
Greco (Castellanzese) 6.5: prima di Castellanza ha bazzicato Saronno e certo questa partita la deve avere sentita in modo un po’ più intenso degli altri, il passato non si dimentica. Sue le migliori punzecchiature dei neroverdi mettendoci insieme anche il palo colpito da Fiore.

I COMMENTI
Claudio Pilia (all.Saronno) : “
direi che oggi se vi era una squadra meritevole di vincere era il Saronno, sono contento della prestazione dei miei, siamo stati bravi a difenderci ma anche a creare, purtroppo non abbiamo fatto punteggio pieno, certo alcuni errori non li dobbiamo concedere”.
Emiliano Palazzi
(all.Castellanzese). “Il nostro pareggio è meritato, nel primo tempo abbiamo avuto in contropiede alcune occasioni che avremmo potuto gestire meglio, nel secondo tempo la pioggia ha condizionato fortemente la gara ma direi che ci siamo mossi bene, bravo anche il nostro portiere Heinzl a tenerci in gioco, questo pareggio ci consente di dare continuità ai nostri risultati”.

IL TABELLINO
Saronno-Castellanzese 1-1 (1-0)
Saronno:
Rossi 6, Cantoni 6, Galli G. 6, Maronni 6, Favero 6, Torrisi 6, Corona 6, Ferraro 6, Surace 6.5 (26’st Scavo sv), Colombo N. 6.5, Lardera 6. A disposizione: Tutone, Cakollari, Pisoni, Galli S., Galli D., Corda.  All.Pilia.
Castellanzese:. Heinzl 6.5, Batista 6, Lombardi 6, Tatani 6 (1’st  Colombo R. 6.5) , Ghilardi 6, Tamai 6, Arrigoni 6, Fiore 6.5, Milazzo 6 (39’st Zingaro sv), Ghidoli 6 (32’st Moretta sv), Greco 6.5. A disposizione: Pasiani, Pedergnana, Porcheria, Rondanini. All.Palazzi.
Arbitro: Antonio Daniel Nunu di Varese (Gabriele Puccia di Mantova e Simone Barbiero di Busto Arsizio) 6.5
Marcatori: p.t: 35’ Colombo N. (S). S.t: 37’ Milazzo (Rig) (Ca).
NOTE: giornata piovosa, campo pesante, spettatori 200 ca, ammoniti Favero, Colombo N., Batista. Fiore. Angoli:  3-2 per il Saronno. Recupero: p.t: 1. S.t: 2’.

Le altre partite

LOMELLINA – FENEGRO’ 2-2 (1-1)
Lomellina: Basso, Severino, Guido, Calvio (21’ st Beccaris), Crimaldi, Casula (21’ st Ivaldi), Gentile, Amello (37’ st Bardone), Principe (37’ st Rignanese), Cabella, Santarossa (26’ st Su Senso). A disposizione: Marchesotti, Bardone, Beccaris, Ivaldi, Su Sbenso, Rignanese, Kolaj. All: Civeriati.
Fenegrò: Giocarolli, Arcuri, Bonomo, Candolini, Bello, De Vincenzi (43’ st Cassina), Putignano (46’ st Marzorati), Nardi, Curia (22’ st Vitulli), Gestra, Sogno. A disposizione: Intorre, Cassina, Garbini, Vitulli, Borgoni, Marzorati, Belotti. All: Broccanello.
Arbitro: Di Venti di Sesto San Giovanni (Amerouso – Abdennaime)
Marcatori: pt: 30’ Nardi (F), 35’ Gentile (L); st: 26’ st Principe (L), 40’ Nardi (F)
Botta e risposta tra Lomellina e Fenegrò che non vanno oltre il 2-2. Rompe il ghiaccio alla mezz’ora Nardi che porta in vantaggio gli ospiti. Il pari è dietro l’angolo: al 35’ Gentile fa 1-1. Nella ripresa Principe ribalta il risultato in favore dei padroni di casa che si fanno però recuperare nel finale ancora da Nardi che realizza la doppietta personale al 40’ e ferma il Lomellina. Un punto per parte.

ACCADEMIA GAGGIANO – BUSTO 81 1-4 (0-2)
Accademia Gaggiano: Amadori, Allegretti, Maisto, lipari, Mura, Perfetti, Nappi, Rebuscini, Chiaia, Casiraghi, Abbate. A disposizione: Trezzi, Conti, Giosuele, Conforto, Iiritano, Lettieri, Ventura. All: Iannotti.
Busto 81: Brescello, Lombardo, Borghesi, Volpini, Nocciola (20’ st Martegani), D’Ausilio (5’ st Moroni), Scapinello, Berberi (20’ st Urso), Casorati, Anzano. A disposizione: De Stefano, Soldi, Bisceglia, Martegani, Moroni, Tallarita, Urso. All: Tricarico.
Arbitro: Di Matteo di Bergamo
Marcatori: pt: 20’ e 40’ Anzano (B); st: 10’ Maisto (A), 30’ Scapinello (B), 40’ Casorati (B)
Busto 81 forza quattro contro il Gaggiano. I biancorossi piazzano il poker segnando due reti per tempo e portandosi a casa tre punti fondamentali. Apre le marcature la doppietta di bomber Anzano che fa centro al 20’ e al 40’ mettendo una seria ipoteca sul successo finale. Poi i padroni di casa la riaprono con Maisto al 10’ della ripresa. Non ci mettono molto i bustocchi a riportare l’inerzia del match dalla loro parte: Scapinello fa tris alla mezzora e al 40’ Casorati chiude il confronto con la rete del 4-1.

ALCIONE – CAVENAGO FANFULLA 1-1 (0-1)
Alcione: Angeleri, Marinoni, Razzari (7’ st Bruschi), Lo Perfido (20’ st Campolongo), Rossi (6’ st Italia), Mangiarotti, Senesi, Orlandi, Biagini (12’ st Giuliani), Pellegatta, De Simeis (30’ st Soto). A disposizione: Diop, Bruschi, Massironi, Campolongo, Italia, Soto, Giuliani. All: Pizzi.
Cavenago Fanfulla: Ballerini, Brognoli, Colombi, Laribi, Romano (20’ st Cisse), Patrini, Zingari (Palmieri), Arodi (30’ st Nikolov), Farina (40’ st Cambielli), Battaglino, Cospito (20’ st Oddone). A disposizione: Cozzi, Oddone, Nikolov, Palmieri, Cambielli, Cisse, Caselli. All: Ciceri.
Arbitro: Olmi di Mantova
Marcatori: st: 15’ Lingari (C), 45+4 Italia (A)
All’ultimo respiro l’Alcione conquista un punto contro il Fanfulla. Match equilibrato. Al 15’ della ripresa Lingari porta in vantaggio gli ospiti del Cavenago. In pieno recupero invece il neoentrato Italia acciuffa il pari e ferma l’avanzata ospite verso il successo. Alcione che rimane aggrappato alla zona playoff che dista ora solo due punti.

CALVAIRATE – CITTA’ DI VIGEVANO 0-1 (0-0)
Calvairate: Casanova, Paloschi (Manzoni al 20? st), Paduano, Stefania (Cecere al 25? st), Fronda, Barazzetta, Zappettini (Montanari al 14? st), Visigalli, Gentile, Lolli, Sarina (Portelli al 34? st). All. Quattromini. A disposizione: Corti Vit., Corti Val., Panepinto.
Città di Vigevano: Campironi, Favale (Montemurro al 43? st), Lagonigro, De Spa, Radaelli, Fassina, Pelli (Bossi al 14? st), Dalia, Raimondo, Anelli (Martella al 34? st), Siliquini. All. Pisani. A disposizione: Colomnbo C., Palestro, Trabace, Damiani.
Arbitro: Bruno di Bergamo.
Marcatori: Raimondo al 17? st
Vince in trasferta il Vigevano che supera di misura il Calvairate. Match equilibrato fino a metà secondo tempo. Al 17’ Raimondo sigla la rete del vantaggio ospite che rimane intatto fino alla fine della ripresa. Vigevano che resta in dieci nel finale per l’espulsione di Dalia al 49’, ma che porta comunque a casa tre punti importanti.

 

SANCOLOMBANO – LEGNANO 3-2 (1-0)
Sancolombano: Valsecchi, Ioance, Pignatiello, Milani, Locatelli (5’ st Squintani), Dragoni, Albertini, Geamanu, Piccolo, Bianchi, Stroppa (19’ st Fogu). A disposizione: Bossi, Benini, Gazzaneo, Roveda, Cipelletti. All.: Tanelli
Legnano: Romanò, Ortolani, Azzolin, Trabuio (31’ st Bonomi), Scarcella, Mele, Myrteza, Provasio, Ianni, Crea, Panigada. A disposizione: D’Ippolito, De Angelis, De Lucia, Borghi, Leotta, Marcolini. All.: Rovellini
Arbitro: Vito Guerra di Venosa (Alessio Adrasto di Lodi, Alex Arizzi di Bergamo)
Marcatori: pt: 9’ Albertini (S); st: 5’ su rigore, 36’ Panigada (L), 37’ Piccolo (S), 48’ Albertini (S)
Note – Espulsi: 11’ st Ianni
Il Sancolombano fa lo scherzo al Legnano e porta a casa tre punti pesantissimi. I rossoblu battono di misura per 3-2 il Legnano. Partita scoppiettante che si apre con la rete di Albertini che porta in vantaggio i padroni di casa al 9’ del primo tempo. Nella ripresa pioggia di gol: Panigada ribalta il risultato con una doppietta. Al 5’ il pari su rigore e poi al 36’ il gol del sorpasso del numero 11 dei lilla, rimasti in inferiorità numerica. Ma il Bano è ancora vivo ed un minuto dopo acciuffa il pari con Piccolo. Finale intensissimo che premia i padroni di casa che al 48’ trovano il gol vittoria con Albertini che insacca nell’angolino.

RISULTATI E CLASSIFICA

 In redazione Alessio Colombo