Continua la marcia trionfale di Brescia, che rimane imbattuta sconfiggendo Reggio in casa e comandando in solitaria grazie alla vittoria di Torino sul campo di Venezia. Sul fondo della classifica è proprio Reggio l’unica squadra ancora a secco, si sblocca Brindisi contro Avellino. Varese in piena lotta playoff con 3 vittorie e 3 sconfitte.

The Flexx Pistoia – Red October Cantù 82-93
Si sblocca fuori casa cantù, che fa fronte ai problemi societari con una prestazione convincente in un campo storicamente difficile. Quarta sconfitta consecutiva per Pistoia, che soffre enormemente la mancanza del suo leader designato McGee: il neoarrivato Jamon Gordon (ex Olympiakos e Galatasaray) non incide con solo 6 punti in 23 minuti. Dall’altra parte il suo pariruolo Randy Culpepper è letteralmente scatenato, con 36 punti (10 falli subiti e 0 commessi), alcuni dei quali utili per propiziare il parziale a metà secondo quarto che ha portato Cantù a +15 e che ha, di fatto, chiuso la partita. Per Pistoia n ottimo Kennedy da 26 punti, 12 di Gaspardo e 10 di Sanadze. Per Cantù 13 di Crosariol e 14 di Burns.

Germani Basket Brescia – Grissin Bon Reggio Emilia 79-68
Va tutto secondo i pronostici a Brescia, dove la Leonessa si scopre capolista solistaria (e scrive un nuovo record societario con 6 vittorie consecutive), mentre Reggio è sempre più in crisi, unica squadra ancora a 0 punti. I padroni di casa tracciano la linea fin dai primi minuti, con il solito, ispiratissimo, Dario Hunt a dettare legge sotto canestro (8 punti nei primi 10 minuti per il pivot ex-Capo e Caserta). Una volta arrivata alla doppia cifra di vantaggio, Brescia non si è più voltata indietro, con Reggio incapace di reagire e ancora una volta bloccata da una pessima % da 3 punti (5/21, 24%). Per Brescia 14 di Hunt, 15 di Landry e 13 del solito Michele Vitali. Per Reggio 21 di Wright, 18 di Della Valle, 13+16 di Reynolds e 10 di Markoishvili. Solo 6 punti per il resto della squadra. Ufficiale per Reggio la firma del play ex-Varese Chris Wright.

Betaland Capo d’Orlando – VL Pesaro 73-56
Seconda vittoria nelle ultime 3 partite di campionato per Capo, continua a perdere Pesaro che deve fare a meno di alcune delle sue certezze a livello tecnico. Dopo un primo quarto nel quale Pesaro ha avuto la meglio, la squadra di Di Carlo è riuscita ad aggiustare la partita affidandosi ad un ottimo Kuba Wojciechowski (12 punti e 10 rimbalzi), autore di alcune giocate di pregevole fattura. Pesaro è come sempre molto attiva a rimbalzo (42 complessivi, di cui 17 offensivi), ma non riesce ad incidere con i suoi leader Moore e Omogbo, entrambi fermi a solo 7 punti. Per Capo 12 di Alibegovic, 13 di Edwards e 10 di Ikovlev. Per Pesaro 10 di Ceron e 12 di Mika.

Happy Casa Brindisi – Sidigas Avellino 92-88
Prima gioia per Brindisi, seconda sconfitta in campionato per Avellino, che prima raddrizza la partita con un ottima ultima frazione da 15-25, per poi subire una prodezza di Milenko Tepic allo scadere e infine soccombere ai supplementari. Agli irpini non è bastata la terrificante prima frazione di Jason Rich, autore di 17 punti nei primi 10 minuti, per costruirsi un vantaggio, ma hanno subito l’energia di Brindisi, che si è appoggiata al solito Cady Lalanne (24 punti e 9 rimbazi) per aggiudicarsi la vittoria. In casa Avellino deve far riflettere la differenza di +/- tra i due playmaker Fitipaldo (-25) e Filloy (+10). Per Brindisi 19 di Suggs, 13 di Barber e 10 di Tepic e Giuri. Per Avellino 23 di Filloy e 28 di Rich, unici in doppia cifra.

Vanoli Cremona – Banco di Sardegna Sassari 96-81
Terza vittoria stagionale per Cremona, cade Sassari in una partita dalla forte valenza emotiva, nella quali i padroni di casa riescono ad avere la meglio solo nell’ultimo periodo (vinto 28-17), dominato dalle giocate di un ottimo Kelvin Martin (20 punti e 7 rimbalzi per l’ala ex Agrigento). Sassari ha ottime percentuali sia da 2 che da 3, ma perde troppi palloni (17) per provare a vincere contro gli ex Diener, Johnson-Odom e coach Sacchetti. Proprio Travis Diener firma la miglior prestazione della sua stagione, con 9 punti frutto di un 3/5 da 3 punti. Per Cremona 14 di Johnson-Odom e Sims, 21 di Milbourne. Per Sassari 16 di Polonara, 15 di Bamforth e Hatcher, 11 di Pierre e Planinic.

Umana Reyer Venezia – Fiat Torino 91-96
Prima sconfitta per Venezia da campione d’Italia, vince Torino al Taliercio e si conferma credibilissima contendente ai piani alti del campionato. Partita sostanzialmente in equilibrio, con Torino mai in vantaggio in doppia cifra, capace però di non affondare nei momenti decisivi grazie a 6 punti negli ultimi minuti di uno straordinario Patterson, pareggiando l’insospettabile apporto del classe ’98 Riccardo Bolpin (5 punti tutti nell’ultimo quarto per l’ex Recanati). Entrambe le squadre hanno viaggiato con ottime % offensive, ma gran parte del merito della vittoria per Torino va dato alla difesa organizzata da coach Banchi, che ha costretto la Reyer a rifugiarsi nella sua solita arma, il tiro da 3, sbagliando però importanti occasioni con Haynes e Orelik. Per Venezia 10 di Johnson, 14 di Watt, 17 di Peric e 24 di Orelik. Per Torino 10 di un ottimo Poeta, 13 di Vujacic, 17 di Mbakwe, 19 di Garrett e 25 con 7 rimbalzi e 10 falli subiti per Patterson.

EA7 Emporio Armani Milano – Segafredo Virtus Bologna 72-64
Rimane in scia Milano, terza sconfitta per la Virtus che mostra i soliti problemi nella gestione dei finali di partita punto a punto. Partita poco spettacolare ma estremamente intensa, nella quale ha avuto un ottimo impatto la panchina di Milano, guidata da Gudaitis e Cinciarini. Nessuna delle due squadre è però riuscita a crearsi un vantaggio consistente, e negli utlimi minuti ha avuto la meglio il talento di Andrew Goudelock, mentre Bologna recrimina alcuni errori di Lafayette e anche un po’ di sfortuna. Per Milano 14 di Theodore, 16 di Gudaitis (con 11 rimbalzi) e Goudelock. Per Bologna 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist del grande ex Alessandro Gentile, 12 di Aradori, 11 di Slaughter e 10 di Ndoja.
RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli
(foto facebook Basket Brescia Leonessa)