Tre schiaffi dolorosi a un Varese inguardabile: fu un disastro per i biancorossi il più recente confronto al “Franco Ossola” con il Borgosesia, atteso domenica a Masnago. Reduce da tre successi di misura nelle prime tre giornate di campionato, la squadra allora allenata da Ernestino Ramella fu travolta dall’ottimo gioco dei sesiani allenati dall’ex Alessio Dionisi. Il pesante passivo fu il frutto di un tiro dal dischetto di un altro ex, l’attaccante Luca Zamparo  al 47’ – il fallo da rigore costò l’espulsione al capitano Francesco Luoni – e di due reti (Vita al 37’ e Tomaselli al 39’) segnate a un Varese in bambola. Nella partita di ritorno a Borgosesia, il 29 gennaio scorso, il Varese non riuscì ad andare oltre un pareggio a reti inviolate, in una partita che regalò poche emozioni.

Prima dell’ultimo confronto al “Franco Ossola”, il Varese e il Borgosesia, fondato nel 1925,  si erano affrontati a Masnago solo in un’occasione nei primi Anni Cinquanta. L’incrocio risale  alla stagione 1952/53 del torneo di IV serie, l’attuale serie D. Il 16 novembre del 1952, i biancorossi vinsero per due reti a zero; nella partita di ritorno, il  1° marzo del 1953, sul campo sesiano, furono i padroni di casa a prevalere per 2 a 1.  Riguardo all’incontro di andata, va ricordato che il Varese schierava, davanti al portiere  Saletti, Sanapo, Campi, Daverio, Ferrazzi, Bissi, Del Signore, Spincich, Destri, Travi e Mainardi. Le reti furono messe a segno da Del Signore, al 16’ del primo tempo, e da Armando Spincich, al 39’ della ripresa.

Nella partita di ritorno, i biancorossi andarono in vantaggio dopo soli 4’ con una “staffilata” di Travi ma il Borgosesia ribaltò il risultato nel secondo tempo grazie a una girata di testa di Miglio (6’) e a un tiro ravvicinato di Cocca (37’). Solo i “miracoli” del portiere Saletti evitarono un passivo più pesante. Al termine della stagione, Varese e Borgosesia si ritrovarono, con 28 punti, appaiati all’undicesimo posto della graduatoria, l’ultimo utile per evitare la retrocessione.

                                                                                                                                  Fausto Bonoldi