Per gli habitué del calcio dilettanti nell’ultimo anno si è tanto sentito parlare del Lonate Pozzolo Calcio, squadra rinata nell’estate del 2016 e artefice di un campionato di prestigio in terza categoria coronato da un ripescaggio in seconda la scorsa estate. Ma nonostante faccia piacere quando una così “piccola” realtà riesca a farsi largo in campo, fa ancora più piacere vederla protagonista al di là della linea bianca in quel piccolo, grande mondo, chiamato solidarietà.
L’anno scorso i regali ai bambini della pediatria dell’ospedale di Busto Arsizio, a marzo la donazione all’associazione La Casa di Chiara in seguito alla scomparsa del signor Gorla, padre di Paolo, domenica, invece, in occasione di un’altra triste vicenda ovvero il lutto che ha colpito Luca Rosarno, portiere classe ’95 che ha subito la perdita prematura del padre, il sostegno è andato alla cooperativa Il Villaggio in Città, gruppo che fornisce servizi educativi e psicologici ai minori.
La consegna ufficiale dell’ “assegno” è avvenuta domenica prima della partita contro l’Arnate, incontro valevole per il 9° turno di campionato e terminato 2 a 2, quando il presidente Bonini, l’allenatore rossoblù Diego De Bernardi ed il capitano Romeo, lo hanno passato nelle mani di Matteo D’Alessandro, rappresentante della cooperativa. I soldi raccolti serviranno per l’acquisto di elettrodomestici utili alla struttura.
Lonate Pozzolo, dunque, ha dimostrato ancora una volta di non tirarsi indietro: non lo fa in campo, dove con merito la si ritrova al terzo posto con 18 punti, non lo fa nemmeno fuori dimostrando di metterci il cuore sempre e comunque. Quale sarà il prossimo gesto solidale? Lo scopriremo e sicuramente lo scopriremo presto, con il Natale che si avvicina Diego De Bernardi, i suoi ragazzi e tutti i tifosi “Irriducibili” non si dimenticheranno di aiutare i meno fortunati.

Mariella Lamonica