Allontanando per un attimo i problemi fuori dal campo, l’obiettivo della squadra è quello di allungare la striscia positiva trovando possibilmente una vittoria per non vedere sempre più lontano il vertice della classifica. Iacolino ha notato l’equilibrio trovato dalla squadra nelle ultime uscite ed è fiducioso. Domani si aspetta che i suoi confermino i progressi.

Le avversarie in cima non sembrano intenzionate a concedere terreno e per rimontare gli uomini di Iacolino devono solo vincere. Il Gozzano è sempre più primo, Caronnese e Pro Sesto tengono il passo e appena dietro, al quarto posto, c’è il Borgosesia che è il prossimo avversario biancorosso.

Nelle ultime quattro sfide il Varese ha trovato un equilibrio tattico sfruttando al meglio le doti di Palazzolo e Monacizzo a centrocampo, ritrovando la propulsione del giovane Careccia come esterno basso e trasformando Repossi in seconda punta a causa della lunga assenza di Longobardi. Nel campo stretto e insidioso dell’ultima sfida, il numero 7 è risultato meno propulsivo in corsa rispetto al solito rimanendo però sempre preziosissimo nell’economia delle giocate offensive.

Domenica al “Franco Ossola” avrà più spazio aperto da sfruttare; il Varese deve vincere sia per mantenere l’entusiasmo attuale sia per fermare una squadra di vertice. Il giro di boa è sempre più vicino e Ferri e compagni non possono più sbagliare.

Il tecnico dovrebbe confermare quasi del tutto gli uomini delle ultime uscite con Simonetto e Ferri al centro della difesa, Fratus e Careccia esterni; Palazzolo, Monacizzo a centrocampo con Zazzi e Battistello in ballottaggio; in avanti Rolando, Repossi e Molinari. L’unico out è, come detto, Longobardi; torna arruolabile Magrin e nel corso della gara ci potrebbe essere spazio Ghidoni, vicino al rientro dopo la frattura al piede rimediata in estate.

Elisa Cascioli